| Biografia Sante Babolin |
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Sante Babolin nacque a Ponte S. Nicolò (Padova) il 28 maggio 1936 e risiede a Rubano (PD)
Terminati gli studi filosofici e teologici nel Seminario di Padova, ordinato sacerdote e destinato a studiare, si stabilì a Roma il 10 ottobre 1962 nel Pontificio Seminario Romano per gli Studi Giuridici (Rettore Mons. Roberto Masi), dove fece gli studi di Filosofia nella Pontificia Università Gregoriana e, successivamente, anche nell'Università "La Sapienza" di Roma.
Terminati gli studi nella Gregoriana (con la Licenza in Filosofia e i corsi richiesti per il Dottorato), nell'anno accademico 1965-66 fu alunno del Seminario San Sulpizio di Parigi, dove frequentò all'Istituto Cattolico i corsi di M. Colin e di S. Breton, e con una carta di Uditore libero frequentò pure nella Sorbona i corsi di Jean Granier; contemporaneamente entrò in contatto con la figlia di Maurice Blondel, madame Elizabeth Flory, e poté accedere ai manoscritti inediti del Blondel, prima nella famiglia Flory e poi negli "Archives de Maurice Blondel" in Lovanio. Per questa via scoprì gli scritti inediti sull'Estetica di Blondel, pubblicandoli nella sua tesi di Dottorato, difesa il giorno 11 dicembre 1972 nella Pontificia Università Gregoriana con il titolo: "Una scienza normativa della sensibilità: edizione critica e commento delle Note sull'Estetica di Maurice Blondel (1878-1900)".
Gli studi di Filosofia nell'università "La Sapienza" di Roma furono conclusi il 1 dicembre 1975 con altra tesi di Laurea in Filosofia (Direttore Marino Gentile): "Il pensiero filosofico religioso di Antonio Fogazzaro".
Socio fondatore, insieme con Gustavo Bontadini e Cornelio Fabro, dell'Associazione Docenti Italiani di Filosofia, fu Segretario Nazionale dal 1969 al 1976 e preparò tre Congressi Nazionali degli stessi Docenti, pubblicandone gli atti: Tempo e storicità dell'uomo (Padova 1971, pp. 235); Il problema del fondamento (Napoli 1973, pp. 220); Il problema della fondazione della morale (Napoli 1975, pp. 144p).
Il 20 novembre 1973, Sante Babolin ricevette da parte del Rettore della Pontificia Università Gregoriana, l'incarico di Docente nella Facoltà di Filosofia; tale nomina per un anno si ripetè fino all'anno accademico 1982-83. Dall'anno 1983-84 l'incarico si stabilizzò e il 5 maggio 1988 ricevette la cattedra di "Filosofia della Cultura" con la promozione a "Professore Aggiunto"; il 29 febbraio 1992 fu nominato "Professore Straordinario"; e il 25 gennaio 1995 fu nominato "Professore Ordinario". Dall'anno accademico 1993-94 tiene pure l'incarico di "Estetica" nella Pontificia Università Urbaniana, in qualità di "Professore Invitato".
La cattedra, assegnata al Prof. Sante Babolin nella Pontificia Università Gregoriana, fu definita dal Consiglio di Facoltà: "Filosofia della Cultura" nel primo ciclo, "Estetica" e "Semiotica" nel secondo ciclo.
Il 19 agosto 1998 fu nominato dal Card. Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo Primate del Messico, Profesor de la Sección de Filosofía del "Instituto Superior de Estudios Eclesiasticos" (Seminario Arcivescovile Maggiore), per due anni; Babolin é pure Professore Invitato della "Universidad Pontificia de México": l'insegnamento in Messico è svolto dal Professor Babolin, con corsi intensivi, nei mesi di agosto e settembre.
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