| Biografia Rosa Montero |
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Rosa Montero è nata a Madrid. A diciassette anni si immatricola all’Università di Lettere e Filosofia di Madrid e collabora con gruppi di teatro indipendente, tra i quali Canon e Tábano. Contemporaneamente inizia la Scuola di Giornalismo e collabora con il quotidiano Informaciones di Alicante e con la rivista Tele-Radio. Negli anni seguenti scrive anche per altri quotidiani tra i quali Fotogramas, Pueblo e Posible. Dalla fine del 1976 lavora esclusivamente per il quotidiano El País.
Il suo primo romanzo, pubblicato da Debate Bolsillo Editore, esce in libreria nel 1979 con il titolo "Crónica del desamor".
Viaggiare è una delle sue grandi passioni. Rosa Montero ha lavorato per due anni alla TVE come inviata speciale e ha avuto la possibilità di visitare l’America Latina, la Francia, la Grecia, l’Irak, la Svizzera, gli Stati Uniti, l’Australia e l’India. Tra il 1980 e 1981 Rosa Montero è stata capo redattrice del supplemento domenicale de El País, giornale per il quale tuttora scrive.
Il romanzo "Amado amo" (Debate Bolsillo) è stato il libro più venduto alla Fiera del Libro di Madrid del 1988. Negli anni Novanta pubblica una serie di racconti per l’infanzia e una raccolta dei migliori reportage della sua carriera da giornalista. Molti romanzi della scrittrice sono stati tradotti in italiano: "La figlia del cannibale" (Frassinelli, 1997), "Il cuore dei Tartari" (Frassinelli, 2001), "Il nido dei sogni" (Mondadori, 2002) e "La pazza di casa" (Frassinelli, 2004).
Con "La pazza di casa", nel gennaio del 2005, Rosa Montero è stata designata vincitrice della XXIV edizione del Premio Grinzane Cavour, per la sezione di Narrativa Straniera.
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