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Biografia Roger Schutz
Roger Schutz
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Frère Roger Schutz Fondatore e priore Comunità di Taizé Testimoni Provence, Svizzera, 12 maggio 1915 – Taizé, Francia, 16 agosto 2005 Il riconoscimento più emblematico della Comunità di Taizé, fu espresso da papa Giovanni Paolo II, quando vi si recò il 5 ottobre 1980, durante il suo viaggio apostolico in Francia: “Come voi, pellegrini e amici della Comunità, il papa è di passaggio. Ma si passa a Taizé come si passa accanto ad una fonte. Il viaggiatore si ferma, si disseta e continua il cammino”. Ecco lo scopo dell’esistenza della Comunità monastica ecumenica di Taizé; essere punto di ristoro, riposo e meditazione dello spirito, a qualunque confessione religiosa si appartenga, per poi riprendere rinvigoriti e in comunione d’intenti, la vita di ogni giorno e il cammino della speranza ecumenica. Frère Roger Schutz Ideatore, fondatore e priore fino alla sua morte avvenuta nel 2005, è stato frère Roger, il cui nome completo è Roger Louis Schutz-Marsauche; egli nacque il 12 maggio 1915 a Provence, un piccolo paese della Svizzera francese. Il padre era un pastore svizzero, esperto in esegesi del Nuovo Testamento; la madre Amelie Marsauche, di origine francese, era una appassionata di musica e prima di sposarsi, aveva studiato canto a Parigi. Del resto la musica, avrà sempre una notevole importanza nella vita di Roger Schutz, musiciste furono una sua ava, più la madre e la sorella Genevieve, che intendeva intraprendere la carriera concertistica; la futura comunità adotterà la musica come strumento privilegiato di preghiera e i suoi componenti elaboreranno celebri canti comunitari. E dalle radici della sua famiglia, Roger attingerà i sentimenti più belli come la pace, l’ecumenismo, la fratellanza fra i popoli; ancora un bimbo, poté vedere l’opera caritatevole della sua nonna materna Marie-Louise Marsauche-Delachaux, la quale rimasta vedova, all’inizio della Prima Guerra Mondiale, viveva a poca distanza dal fronte bellico, nella Francia del Nord, dove combattevano tre suoi figli. Incurante delle bombe cadute anche sulla sua casa, decise di rimanervi a vivere con una delle nuore, trasformandola in rifugio per chi voleva fuggire dalla guerra, donne incinte, bambini, vecchi; lasciò la casa quando il pericolo diventò troppo grande e insieme alla nuora, si rifugiò a Parigi. Al termine del conflitto, raggiunse la figlia Amelie, la madre di Roger in Svizzera, dove coltivò il suo grande desiderio per tutta la vita, inculcandolo nel piccolo nipote: che i cristiani si ricongiungessero tra loro, in modo da scongiurare conflitti così crudeli, come quello cui lei aveva assistito e vissuto, conflitto che aveva visto ancora una volta Nazioni cristiane dilaniarsi fra loro, senza trovare una comune coesione religiosa che scongiurasse la guerra. Proprio per rendere visibile questo profondo desiderio, la nonna di Roger, di origine protestante, cominciò a frequentare la Chiesa Cattolica. Sarà proprio frère Roger, anni dopo, che confermerà con queste parole, a Giovanni Paolo II, il grande influsso ricevuto dalla nonna: “Posso dirle che, seguendo le orme di mia nonna, ho trovato la mia identità di cristiano, riconciliando all’interno di me stesso la corrente di fede delle mie origini evangeliche, con la fede della Chiesa cattolica, senza rottura di comunione con nessuno”. L’adolescenza di Roger non fu tranquilla, si ammalò di tubercolosi polmonare, malattia molto diffusa all’epoca, con forte mortalità; fu più volte in pericolo di vita, ma dopo qualche anno la sua giovane fibra la spuntò, portandolo alla guarigione. Ormai giovanotto, espresse il desiderio d’iscriversi alla Facoltà di Lettere per diventare uno scrittore, opponendosi alla volontà del padre, che quale pastore protestante, lo voleva teologo. A Parigi presentò pure un suo scritto: “Evoluzione di una giovinezza puritana”, composto durante la lunga malattia, ma si frapposero alla pubblicazione degli ostacoli d’impostazione e alla fine si convinse ad abbandonare la carriera dello scrittore e pur non sentendosene attratto, si iscrisse a Teologia, frequentando i corsi a Losanna e a Strasburgo.

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