Nato a Lecce nel 1966, attualmente vive a Squinzano (LE), dal 2008, dopo un’esperienza in terra romagnola di circa sette anni, durante la quale più forte si è manifestato l’ interesse per l’arte, e nella fattispecie; prima per la poesia e il teatro e poi per la narrativa. Discorso a parte merita la pittura, che gli tiene compagnia fin da bambino, grazie anche alla complice presenza del padre, che si dilettava in questo hobby.
Circa vent’anni fa, è iniziata la sua carriera espositiva, con diverse mostre, nella maggior parte dei casi autogestite, protrattasi in maniera regolare fino alla fine degli anni novanta. Dopo le esposizioni si sono molto rarefatte, sia per problemi contingenti, sia per una manifesta assenza di ispirazione.
Ha iniziato a guardare con interesse alla poesia, raccogliendo del materiale scritto, praticamente nell’arco della sua esistenza. È venuta fuori una raccolta “I fiori sono il segno della morte”, pubblicata con Seneca Edizioni nel 2005.
È un lavoro in cui mette a nudo se stesso, fin nel profondo.
Sperava di aver lasciato tra le pagine de "I fiori sono il segno della morte" tutto il male che aveva dentro, la sofferenza che fin da piccolo lo ha attanagliato rischiando di stritolarlo, quel dolore senza direzione che prende all'improvviso sbatacchiandoti in un caos difficile da decodificare. Quelle sfumature oscure vengono invece fuori anche in “Fiori nel fango”, pubblicato nel 2010 per Edizioni Arpanet, contrapponendosi alla poesia, della quasi maniacale descrizione della bellezza dei luoghi vicini a Torre Sant'Emiliano e della torre stessa. O nella descrizione cruda e scorticata di paesaggi salentini, con i suoi ulivi secolari, molto simili a sculture, con sue masserie che nella loro dignitosa decadenza conservano le tracce di un passato non del tutto dimenticato.
Per pura curiosità si è a messo a scrivere questo romanzo, da chi l’ha letto, definito noir, in realtà la sua volontà era di scrivere nient'altro che la cronaca di una spaccato di realtà di "uno di noi".
Poi ha pensato a “L’odore d’incenso”, la cui stesura è durata più di due anni, quelli che hanno segnato il ritorno in terra salentina. È un’esperienza narrativa nella quale cerca di trasmettere parallelismi e contrapposizioni.
Nel 2009 espone presso “Villa Cleopazzo” a Squinzano i suoi lavori pittorici, che traccino una strade verso una evoluzione stilistica, Metaforfosi è appunto il titolo della mostra.
L’attività teatrale rappresenta un’importante fase della sua attività creativa.
Nel 2007 ha recitato con la compagnia “Calicantus di Riccione” nel: **Sogno di una notte di mezza estate**, nella parte di Lisandro .
Nel 2009 ha recitato con la compagnia teatrale “Ghefiùra” nel: **Se devi dire una bugia dilla grossa** nella parte del Sottosegretario.
Nel 2011 h portato in scena, il monologo teatrale “Bloghdad – cartoline dall’Iraq” . Il diario di Enzo Baldoni, giornalista freelands, rapito e ucciso in Iraq nell’estate del 2004.
presentazioni de "L'odore di incenso - il diario di Daria"
06 novembre 2011 presso la libreria Nisich - Lecce
26 novembre 2011 presso la libreria I Volatori - Nardò (LE)
presentazioni di "Fiori nel fango"
Squinzano (LE) 21/03/2010 (Museo del vino e dell'olio)
Trepuzzi (LE) 07/05/201 (Libreria il Mondo di Fanny)
Osimo (AN) 28/05/2010 (Libreia il Mercante di Storie)
Galatina (LE) 18/06/2010 (Libreria Fabula)
Lecce 06/08/2010 (libreria Nisich e Caffè Matteotti)
Campi Salentina (LE) 27/11/2010 (Città del libro 2010)
San Vito Dei Normanni (BR) 17/12/2010 (Libreria Icaro)
Presicce (LE) 09/01/2011 (Palazzo Ducale)
Monopoli (BA) 29/01/2011 (Libreria Chirito)