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Biografia Luciano Caprile |
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Luciano Caprile è nato nel 1941 a Genova. Ha scritto d’arte contemporanea sulla terza pagina de Il Lavoro di Genova, de La Gazzetta del Popolo di Torino, de Il Mattino di Napoli, sulle pagine culturali de Il Sole-24 Ore, su Arte Mondadori, su L’Illustrazione Italiana. Attualmente collabora a Il Secolo XIX di Genova, al Venerdì di Repubblica e al Corriere del Ticino. Da molti anni la sua firma compare sulla rivista Arte in.
Ha curato numerose esposizioni d’arte contemporanea in spazi pubblici: nel 1982 “Michele Cascella” e nel 1983 “Carlo Carrà. Disegni 1908-1923” al Palazzo Rosso di Genova; nel 1986 “Guttuso a Genova nel nome Della Ragione” al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova, dove nel 1987 ha anche curato “Ugo Nespolo. La bella insofferenza”. Oltre alle rassegne in ambito comunale ligure su Paul Jenkins, Luca Alinari, Antonio Possenti e Francesco Messina, ricordiamo quelle del 1993 dedicate a Concetto Pozzati ( Castello Doria di Portovenere ) e a Bruno Ceccobelli ( Palazzo Comunale di Sarzana ) dove nel 1994 ha proposto Jean-Paul Riopelle. Sempre nel 1994 ha presentato “Baj & Company” al Castello Monumentale di Lerici e le “Maschere tribali” di Baj al Castello Doria di Portovenere; nel 1995 “Guttuso” nei Chiostri di S. Caterina di Finalborgo ( Savona ), dove nel 1997 ha allestito l’esposizione “Arnaldo Pomodoro”.
E’ dello stesso anno un suo scritto in catalogo per la mostra dedicata a Fernando Botero dal Museo d’Arte Contemporanea di Lugano; del 1996 è invece l’antologica di Asger Jorn curata per la Pinacoteca Comunale Casa Rusca di Locarno. Altri saggi nei cataloghi delle mostre pubbliche di Enrico Baj riguardano “Nostalgia del futuro” al Palazzo Bellini di Comacchio ( 1986 ), “Libri di Baj” ( Reggio Emilia, Ferrara e Milano 1990-1991 ), “Enrico Baj” alla Pinacoteca Comunale Casa Rusca di Locarno ( 1993 ) e “Baj” all’Institut Mathildenhöhe di Darmstadt ( 1995 ). Un suo testo su Alberto Giacometti è comparso in “Ipotesi Helvetia. Un certo espressionismo” ( 1990 ); è anche intervenuto su “Kriester-Skulpturen”, il catalogo di Rainer Kriester stampato nel 1991 per la mostra al Mönchehaus Museum di Goslar. Per il Comune di Faenza ha firmato i cataloghi delle esposizioni delle opere in ceramica di Ugo Nespolo ( 1990 ) e di Enrico Baj ( 1991 ); per il Comune di Castellamonte ( Torino ) ha presentato in catalogo le ceramiche di Enrico Baj ( 1994 ), di Arnaldo Pomodoro ( 1995 ) e di Arturo Martini ( 2000 ). Nel 1999 un suo saggio è comparso sul catalogo della mostra “Amedeo Modigliani” ospitata al Museo d’Arte Moderna di Lugano; in estate ha curato l’antologica dedicata a Rainer Kriester al Palazzo Ducale di Genova.. Nel 2000 è intervenuto con un saggio nel catalogo della mostra “Los artistas en la cerámica” a Muel ( Saragozza ); Ha organizzato la rassegna “ I libri di Baj” al Castello Sforzesco di Milano e, sempre su Baj, ha scritto un testo per la sua mostra al Museo di Chartres. E’ suo il saggio in catalogo dell’omaggio che Pietrasanta ha dedicato in estate a Botero. In ottobre ha presentato al Museo di Aix-en-Provence la rassegna “4 temps, 4 aspects de l’art italien du XXe siècle” ( Burri, Marini, Morandi, Music ). Nel 2001 ha presentato alla Pinacoteca Comunale Casa Rusca di Locarno l’antologica di Antoni Clavé ed è intervenuto con un testo nel catalogo della mostra dedicata a Igor Mitoraj dal Museo d’Arte Moderna di Lugano. Suoi scritti critici sono altresì inseriti nel catalogo della mostra antologica di Asger Jorn al Museo di Strasburgo poi trasferita alla Fondazione Tàpies di Barcellona.
Infine ha scritto il testo in catalogo della retrospettiva di Corneille a Saragozza e a Muel. Nel 2002 ha curato la mostra “Arnaldo Pomodoro” all’Almudin di Valencia e alla Lonja di Saragozza, l’antologica di Wifredo Lam al Refettorio delle Stelline di Milano ed è stato uno dei curatori della grande mostra che la Regione Liguria ha dedicato in autunno a Francesco Messina negli spazi della Stazione Marittima di Genova. Nel 2003 ha curato la sezione riguardante la ceramica della mostra “Les matériaux de la sculpture” promossa dal Conseil Général des Bouches-du Rhône; nel 2004 si è occupato dell’esposizione “Arte e sport nel ‘900 italiano” tenutasi al Chiostro del Bramante di Roma e ha curato l’omaggio che Saragozza ha dedicato a Mimmo Rotella. Un suo testo compare nel catalogo della retrospettiva che il Museo d’Arte Moderna di Lugano ha dedicato nel marzo del 2005 a Jean-Michel Basquiat; in ottobre ha curato con Mirella Panepinto la mostra “Donna. Immagini del femminile da Boldini a oggi” per il Museo d’Arte Moderna di Pescara. Ha altresì scritto un testo sulle “cariatidi” di Amedeo Modigliani per l’antologica del maestro livornese inaugurata nel febbraio del 2006 al Vittoriano di Roma in onore di Azeglio Ciampi.
Ha scritto il testo critico sul catalogo relativo alla grande mostra di Arnaldo Pomodoro apertasi il 24 giugno al Palazzo Magnani di Reggio Emilia ( con opere monumentali anche in città ) e al Palazzo dei Principi di Correggio. Un suo saggio è inserito nel catalogo dell’antologica che il Museo d’Arte Moderna di Lugano dedica in novembre a Miquel Barceló. Il 2006 si è concluso con un testo in catalogo per la grande antologica di Alberto Magnelli al Palazzo Magnani di Reggio Emilia e al Palazzo dei Principi di Correggio. Nel 2007 ricordiamo l’esposizione dei dipinti e delle sculture di Julio Larraz per il Comune di Pietrasanta, la rassegna che il Comune di Siena ha dedicato a Ugo Nespolo e l’omaggio del Palazzo Reale di Milano a Bacon. Ha collaborato inoltre ad altre mostre in spazi pubblici dedicate ad Hans Arp ( Bilbao, ),Giorgio de Chirico ( Saragozza, ) , Mark Kostabi ( Stresa, 2004 ), Joe Tilson ( Portovenere, ), Giacomo Manzù ( Malcesine, 2006 e Orta, 2007 ), Marco Lodola ( Pietrasanta, 2006 ).
Nel 2008 sono da ricordare l’esposizione dell’”Apocalisse” di Enrico Baj a Pietrasanta, la mostra delle grafiche di Mimmo Paladino ai Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo ( Savona ), l’esposizione “Cerámica de artistas” a Muel ( Saragozza ) e l’omaggio a Robert De Niro senior a Bilbao. Nel gennaio del 2009 un suo testo compare nel catalogo dell’antologica che l’IVAM di Valencia ha dedicato al maestro spagnolo Salvador Soria.
Tra i numerosi testi per mostre in gallerie private citiamo in particolare quelli dedicati a Karel Appel, Pablo Atchugarry, Enrico Baj, Gianni Bertini, Floriano Bodini, Franz Borghese, Fernando Botero, Alberto Burri, Carlo Carrà, Pierre Casè, Antoni Clavé, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Christo,Roberto Ciaccio, Piero Consagra, Corneille, Lucio del Pezzo, Régis Deparis, Hervé Di Rosa, Jacques Doucet, Jean Fautrier, Salvatore Fiume, Omar Galliani, Piero Gilardi, Hossein Golba, Rainer Kriester, Julio Larraz, Osvaldo Licini, Bengt Lindstrom, Markus Lüpertz, Giuseppe Maraniello, André Masson, Ugo Nespolo, Nunzio, A. R. Penck, Edouard Pignon, Piero Pizzi Cannella, Concetto Pozzati, Jean-Paul Riopelle, Gian Carlo Sangregorio, Emilio Scanavino, Mario Sironi, Daniel Spoerri, Paolo Staccioli, Emilio Tadini, Tancredi, Antoni Tàpies, Andy Warhol.
Su quotidiani e riviste ha scritto ampiamente, tramite saggi e interviste, di molti altri artisti incontrati nel corso degli anni tra cui ricordiamo Paul Delvaux, André Masson, Louise Nevelson, Georges Mathieu, Hans Hartung, Primo Conti, Jannis Kounellis, Valerio Adami, César, Arman, Alik Cavaliere, Aligi Sassu, Pierre Alechinsky, Roland Topor, Sebastian Matta, Bernd Zimmer, Georg Baselitz, Giuliano Vangi.
Suoi saggi sono inseriti nel catalogo generale delle opere di Enrico Baj, Jean-Paul Riopelle e Armando Morales.
Nel 1997 ha pubblicato il volume Conversazioni con Enrico Baj edito da Elèuthera.
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