| Biografia Luca Scarpetta |
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Luca Scarpetta è nato a Monza nel 1979, e vive a Taccona di Muggiò.
Avendo capito fin dalle elementari di essere portato più per le lettere che per la matematica, indole confermata anche dai pessimi risultati ottenuti nelle materie scientifiche alle scuole medie, frequenta il Liceo Classico Majorana a Desio.
Qui incontra alcune tra le persone più importanti della sua vita, e inizia un lungo e faticoso percorso scolastico, parte del quale reso impervio se sponte, cioè per proprio merito.
Durante gli anni del liceo, inizia a scribacchiare racconti e qualche romanzo breve, e gioca a calcio nella squadra del suo paese come centrocampista centrale in un classico 4-4-2, certamente con profitto maggiore rispetto al rendimento scolastico.
Tuttavia grazie agli amici e all’amore, e forse un pizzico anche a se stesso, riesce ad ottenere il tanto sospirato diploma di maturità nel 1999, anno in cui inizia la propria collaborazione giornalistica con “il Cittadino”, bisettimanale di Monza e Brianza.
Dopo un’estate di tormentata meditazione, proprio in prossimità del fischio finale, si iscrive alla Facoltà di Lettere Moderne dell’Università Statale di Milano dove, con suo sincero stupore e svincolato dal rigido giogo del liceo, scopre di essere bravo a scuola.
Così prosegue con profitto gli studi fino ad ottenere nel 2005 la laurea in Lettere Moderne, con indirizzo di Storia Medievale, con una tesi sull’Archivio storico lombardo, rivista della Società Storica Lombarda, nata nel 1874, che per decenni è stata il centro della vita culturale milanese, e voce degli esponenti dei maggiori orientamenti storiografici italiani.
Nel frattempo l’attività giornalistica prosegue.
Collabora per un anno con il quotidiano “il Giorno”, mantenendo e coltivando invece quella con “il Cittadino”, per il quale lavora tuttora, occupandosi di politica, approfondimenti, economia, cultura e sport. Tra il 2005 e il 2006 cura la rubrica mensile L’angolo in Giallo, pensieri, saggi brevi e riflessioni sui generi giallo, noir, thriller, sul sito web libreriadidesio.com (ora non più attivo).
Nel 2005, attraverso un amico, si imbatte per puro caso (la classica botta di culo) nella piccola casa editrice Agar Edizioni diretta da Amos Cartabia che, probabilmente più per incoscienza che per oculatezza, decide di pubblicare Miserere, la strage degli innocenti, nel 2006.
Nello stupore generale, e in particolar modo dell’incredulo autore, il libro esaurisce la prima edizione nelle librerie di tutta Italia, raccogliendo parecchi consensi di critica e pubblico.
Così tra una partita dell’Inter e l’altra, pur sempre di thriller si tratta, mentre tenta di sopravvivere alla flessibilità del mercato del lavoro, continua a scrivere romanzi con lo stesso spirito di sempre: per divertimento.
Dopotutto se son rose…
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