Biografia Leopold von Sacher Masoch |
|
Leopold von Sacher-Masoch nasce a Lemberg nel 1836. Il padre è un alto funzionario dell'amministrazione austriaca. Nella sua famiglia ritroviamo ascendenze boeme, spagnole e slovene. Nonostante ricerche genealogiche - e il cognome stesso - siano testimonianza di un possibile legame con le comunità di ebrei spagnoli, Sacher-Masoch ha sempre negato di essere ebreo. "Sono un filosemita non ebreo", dichiarava.
La ricezione dell'opera di Masoch, è segnata in modo non marginale dalla questione ebraica. Nel montante clima antisemita di Austria e Germania sarà facile identificare nello scrittore i segni distintivi della razza inferiore che esprime anche perversione.
D'altro canto, la voce di Masoch viene riconosciuta come quella di un intellettuale lucido al di sopra dei pregiudizi e delle cosiddette teorie razziali, fedele all'ideale ecumenico dell'Austria. Nel 1883 a Lipsia durante una cerimonia ufficiale, il rabbino capo della città di Londra gli attribuisce "il posto d'onore di un cristiano che ha celebrato il mondo ebraico".
Quella di Masoch è la carriera di uno scrittore di successo, anche al di là dei confini austriaci. Le sue opere sono presto tradotte in più lingue. Nel 1887 compie un viaggio a Parigi, dove viene osannato dal mondo intellettuale dell'epoca. Tra gli ammiratori: Zola, Ibsen, Hugo. La prestigiosa Revue de deux Mondes gli pubblica più di un racconto.
Leopold von Sacher-Masoch scrive molto, anzi moltissimo, spesso sotto la pressione dei debiti e degli obblighi familiari. Dal 1856 al 1870 lavora presso l'università di Graz in qualità di Privatdozent di storia generale dell'età nuova. E' attivo, tra l'altro, come giornalista e critico, nonché autore, teatrale.
I primi romanzi e le prime novelle sono di genere storico, con uno smaccato gusto per il folklore e un tocco di fantastico.
Il vero successo - insieme ad una moderata dose di scandalo - arriva soprattutto con Venere in pellliccia e con La donna divorziata (1870).
Dietro questi due romanzi sono riconoscibili le avventure galanti particolari con Fanny von Pistor e Anna von Kottowitz.
Nel 1873 Leopold von Sacher-Masoch si unisce in matrimonio con Angelika Aurora Rümelin ( Wanda) dalla quale divorzierà, dopo lunghe battaglie legali. Nel 1887 sposa Hulda Meister, la governante dei suoi bambini.
Il 9 marzo1895 Masoch muore a Lindheim per un attacco di cuore. Le sue ultime parole: "Aimez moi..." Lo scrittore viveva ormai in disagiate condizioni economiche, testimone della dimenticanza in cui comincia a cadere la sua opera.
L'attività letteraria di Sacher-Masoch si sviluppa a cicli. In una raccolta di novelle, in più volumi, dal il titolo Das Vermächtnis Kains (Il retaggio di Caino) - che gli assicura la fama in Francia - Masoch traccia un grande affresco su amore, proprietà, danaro, guerra e morte.
Conoscitore raffinato e partecipe degli usi e costumi di molti piccoli gruppi etnici marginali all'interno dell'Impero Austroungarico, è in questo mondo particolare che egli spesso trova scenari e materiale adatti per il suo lavoro letterario.
Un ciclo importante riguarda le tradizioni e i racconti ebraici: Judengeschichten, 1878, Polnische Ghetto-Geschichten, 1886, Jüdisches Leben in Wort una Bild, 1892. Particolare attenzione mostra Masoch per la Galizia, terra a cui egli si sente legato, e ama raccontare degli ebrei, dei 'piccoli russi' e delle minoranze polacche che la abitano. In questo panorama troviamo Judenraphael considerato uno tra i più bei racconti dell'autore.
Alla corte di Russia e alla figura della zarina Caterina la Grande Masoch dedica un altro ciclo di racconti "di corte", tra cui Diderot a Pietroburgo, una tagliente satira dello spirito illuminista alle prese con la donna-padrona.
In Die Liebe des Plato, 1870, Sacher-Masoch tocca, se pure con cautela narrativa, il tema dell'omossesualità e del travestitismo.
Oltre a Venere in Pelliccia e alla Donna divorziata, la donna crudele e l'iniziazione pedagogica masochista - tra flagellazioni varie fino al supplizio sulla croce e l'antropofagia - sono temi centrali ne La madre santa, nei racconti Grausame Frauen, 1900, e in Afrikas Semiramis, 1901, pubblicati postumi.
Vicino ad alcune correnti del panslavismo, Sacher-Masoch si distingue per prese di posizione in campo culturale e politico a favore della tolleranza, contro l'antisemitismo, e in difesa delle culture minoritarie dell'Europa orientale. E' attento testimone e, a suo modo, cantore della mescolanza tra cultura slava, ebraica e austriaca, tra misticismo, sopravvivenze di culti pagani e cristianesimo.
Nella Psichopatia Sexualis -prima edizione 1886 - Kraft-Ebing utilizza la figura di Masoch per definire un comportamento perverso. Kraft-Ebing latinizza il cognome dello scrittore e sotto Masochismus elenca una serie di atti e comportamenti erotico-sessuali, alcuni dei quali appaiono alquanto inoffensivi, che identificano una specifica perversione.
Segno distintivo del masochismo non è tanto secondo Kraft-Ebing, il particolare rapporto tra piacere e dolore, quanto il meccanismo di asservimento e di schiavitù accettata. Piacere nel ricevere punizioni e derive feticiste rientrano nella definizione.
Sacher Masoch protesta - inutilmente - contro l'utilizzo del suo nome da parte di Kraft-Ebing e non si riconosce nella descrizione perversa.
Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!
Hai un sito che parla di Leopold von Sacher Masoch? Inserisci il link su zam.it
|
|
Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito. Pubblica le news
|