Biografia Lelio Basso |
|
Lelio Basso nasce a Varazze, in provincia di Savona, il 25 dicembre 1903. Trascorre l'infanzia tra il paese natale e Ventimiglia. Il padre Ugo, insegnante di idee liberali, gli trasmette l'interesse per la politica che Basso segue, ancora bambino, nell'Italia giolittiana e nazionalista, tra l'avventura coloniale in Libia e lo scoppio della prima guerra mondiale. Nel 1916 si trasferisce a Milano con la famiglia. Qui frequenta il Liceo-ginnasio ?Berchet? dove trova un ambiente ricco di stimoli intellettuali. Tra i suoi compagni, Mario Damiani e Vittorio Albasini, poi processati dal Tribunale speciale; Antonello Gerbi, nipote del leader socialista Claudio Treves; Luigi Gedda, futuro esponente politico cattolico. Il suo insegnante di storia è Ugo Guido Mondolfo, allora stretto collaboratore del leader socialista Filippo Turati , che lo introduce alla lettura di Marx. Si avvicina così alle idee socialiste ed entra in contrasto con il padre. Nel 1919, non ancora sedicenne, per garantirsi l'indipendenza economica trova impiego come stenodattilografo e poi come corrispondente presso un'azienda.
Agli stimoli del nuovo ambiente scolastico si aggiungono quelli della città. A Milano Basso prende consapevolezza degli effetti traumatici del primo conflitto mondiale e scopre le lotte di massa, operaie e socialiste. Frequenta la Camera del lavoro e i circoli politici dove giunge l'eco della rivoluzione sovietica e dove ferve il dibattito.
Negli ultimi anni di vita Basso prosegue la sua attività intellettuale e culturale con le numerose iniziative della Fondazione, tra cui le ?settimane internazionali di studi marxisti?, e la scrittura di Socialismo e rivoluzione, pubblicato postumo nel 1980. Prosegue anche l'impegno sul fronte internazionale. Nel 1974, dopo il colpo di Stato militare in Cile e l'assassinio del presidente democratico Salvador Allende - che Basso aveva incontrato pochi anni prima - fonda e presiede il Tribunale Russell II per l' America Latina, che diventerà un movimento di opinione internazionale, con comitati di appoggio in molti paesi. Tribunale ?politico?, ma specialmente umanitario, attento in primo luogo ai bisogni delle persone e ai suoi dolori. Al centro della sua attenzione sono i diritti dei popoli, base di un sistema giuridico internazionale autenticamente egualitario, frutto dell'impegno politico e civile, di studioso e di giurista, di tutta una vita. Nel maggio 1976, Basso promuove a Ginevra una riunione di giuristi dove si gettano le basi della Dichiarazione universale dei diritti dei popoli che, nel luglio, viene sottoscritta ad Algeri da delegati dei movimenti di liberazione di tutto il mondo. Nello stesso contesto e nello stesso anno Basso dà vita alla Lega e alla Fondazione internazionale per i diritti e la liberazione dei popoli. Nel 1978 presiede la conferenza per l'amnistia a San Paolo e la conferenza per la riunificazione della Corea a Tokio; partecipa a Parigi alla conferenza di solidarietà con l'Eritrea.
Nel 1976 è anche confermato senatore indipendente nelle liste del Pci.
Muore a Roma la mattina del 16 dicembre 1978.
Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!
Hai un sito che parla di Lelio Basso? Inserisci il link su zam.it
|
|
Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito. Pubblica le news
|