Biografia Hans Jonas |
|
Filosofo tedesco Hans Jonas (1903-1993), interlocutore di pensatori come Martin Heidegger ed Edmund Husserl.
Hans Jonas nasce il 10 Maggio 1903 a Mönchengladbach (Germania) da una famiglia ebraica di fabbricanti tessili. La città, soprannominata la "Manchester renana", vede crescere il giovane Hans in un clima caratterizzato da una scarsa presenza della cultura ebraica e dalla prevalenza della cultura politica di un certo "cattolicesimo sociale", che si riconosce nella corrente di sinistra dello Zentrum cattolico, area che influenzerà l'orientamento politico del giovane Jonas negli anni della Repubblica di Weimar. Caso isolato nella sua famiglia, e non condiviso nella sua scelta, il giovane Hans entra a far parte di un piccolo gruppo sionista, peraltro poco rappresentativo degli umori della sua città. Dopo un periodo di apprendistato come agricoltore, attività che avrebbe voluto intraprendere una volta giunto in Palestina, decide di studiare filosofia. Nel semestre invernale 1921 si inscrive all'Università di Friburgo, dove segue con interesse le lezioni di Edmund Husserl e il seminario del "privatdozent" Martin Heidegger. Trascorre poi tre semestri a Berlino dove può dedicarsi agli studi di religione, in particolare alla tradizione ebraica presso la Accademia Berlinese di Scienze Giudaiche, e seguire le lezioni dello psicologo Franz Spranger e quelle dello storico Ernst Troeltsch. Tornato per breve tempo a Friburgo si rende conto che il luogo ideale dove perfezionare i propri studi filosofici, con interessi nel campo teologico e religioso, è Marburgo. Qui segue le lezioni di Heidegger, già professore, e del teologo protestante Rudolf Bultmann. Presso i due, in particolare seguito da Bultmann, compirà il suo dottorato parzialmente pubblicato con il titolo Der Begriff der Gnosis ( "Il concetto di Gnosi ", 1928). Del 1930 è il primo testo significativo pubblicato e sostenuto oltre che da Bultmann da Karl Jaspers: Augustin und das paulinische Freiheitsproblem ( "Agostino e il problema paolino della libertà").
Il 1933, anno dell'ascesa del nazionalsocialismo, vede Jonas costretto dagli eventi all'emigrazione. La meta prescelta già da molto tempo è la Palestina. Da qui, arruolatosi nella Brigata Ebraica dell'esercito britannico, parte per combattere contro il regime del proprio paese di origine. Dal 1939 al 1945 combatte in Italia contro il nazifascismo e rimette piede sul suolo tedesco per rimanervi il tempo necessario per rivedere Bultmann e Jaspers, ma non Heidegger, la cui adesione al nazismo gli farà preferire l'interruzione di ogni rapporto.
Dopo un breve periodo in Palestina (1946-1948), negli anni di fondazione dello Stato di Israele, Jonas insegna all'Università Ebraica di Gerusalemme a al British Council School of Higher Studies.
Comprendendo le difficoltà di una duratura pace in Medio Oriente, divenuto parzialmente critico nei confronti delle modalità di fondazione dello stato ebraico e, come racconta in una autobiografia "stanco di combattere", accetta l'invito alla McGill University di Montreal in Canada, dove si reca con la moglie Annelore.
L'attività di insegnamento e di ricerca lo vede poi dal 1950 al 1955 alla Carleton University di Ottawa e finalmente professore alla famosa New School for Social Research di New York, dove trovano possibilità di ricerca altri intellettuali e filosofi scampati al nazismo, tra cui "l'amica di un intera vita" Hanna Arendt. Negli Stati Uniti Jonas pubblica la maggior parte dei suoi lavori e svolge la sua attività di ricerca fino alla morte, avvenuta a New York il 5 febbraio del 1993.
[Per gentile concessione de Il Giornale di Filosofia]
Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!
Hai un sito che parla di Hans Jonas? Inserisci il link su zam.it
|
|
Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito. Pubblica le news
|