Gerschom Scholem (Berlino, 1897 – Gerusalemme, 1982) è stato un filosofo e
teologo israeliano, proveniente da una famiglia ebraica assimilata nella nazione
tedesca.
Il precoce interesse del giovane Gershom per la tradizione fu fortemente
avversato dal padre Arthur. Grazie all'intermediazione della madre il ragazzo
poté imparare l'ebraico e studiare il Talmud con un rabbino ortodosso. Tuttavia,
per uno strano contrasto, Scholem era anche attratto dal sionismo laico e
socialisteggiante, ed entrò a far parte del gruppo Jung Juda. Fu molto
influenzato dal poeta Walt Whitman, che egli avvicinava al misticismo
ebraico.
Studiò matematica, filosofia ed ebraico all'Università di Berlino. Fu
nell'ambiente universitario che conobbe Martin Buber e Walter Benjamin. In
quegli anni strinse amicizia con Shemuel Yosef Agnon, Hayim Nahum Bialik, Ahad
ha-Am e Zalman Shazar (che all'epoca si chiamava ancora Zalman Rubaschoff),
futuro presidente dello Stato di Israele.
Nel 1918 si trovava a Berna con Benjamin e fu ammesso alla locale Università.
Fu nella città svizzera che incontrò Elsa Burckhardt, che sarebbe diventata la
sua prima moglie. Nel 1919 tornò in Germania e si laureò in lingue semitiche
all'Università di Monaco.
Nel 1923 emigrò in Palestina, dove divenne capo del Dipartimento di Ebraico
della Libreria Nazionale Ebraica. Nel 1933 ebbe la prima cattedra di misticismo
ebraico all'Università Ebraica di Gerusalemme.
Nel 1936 sposò Fania Freud. Dopo la nascita dello Stato di Israele fu
presidente dell'Accademia nazionale delle Scienze. Nel 1965 ebbe il titolo di
professor emeritus all'Università Ebraica.
Morì il 20 febbraio del 1982.
Tratto da Wikipedia