Biografia Francesco Faeta |
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Francesco Faeta è nato a Roma, dove ha compiuto i suoi studi e risiede, nel 1946.
Professore ordinario del settore M-DEA01 dal 2001, insegna Antropologia culturale e Antropologia visuale presso l’Università degli Studi di Messina (Facoltà di Scienze della Formazione).
E’ Vice-Direttore del Dipartimento di Scienze Cognitive e della Formazione e coordinatore del Dottorato Antropologia e studi storico-linguistici (Scuola di Dottorato in Scienze Cognitive). Ha insegnato, su invito o a contratto, e ha tenuto cicli di seminari, presso numerose istituzioni universitarie in Italia e all’estero (Università della Calabria, Università di Roma “La Sapienza”, Università di Siena, Università di Torino, Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università di Salisburgo, Università di Toulouse, Università di Parigi “La Sorbona”, École Pratique des Hautes Études, École Française de Rome, Università di Valladolid, Università de La Curuña, etc.).
Ha svolto una lunga pratica di ricerca etnografica e antropologica in ambito europeo, con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia e si è occupato specificamente di etnografia visiva e di antropologia visuale, di organizzazione sociale e culturale dello spazio e delle architetture, di museografia e museologia, di religiosità popolare, di dinamiche festive e rituali. Si è interessato ai rapporti intercorrenti tra antropologia e storia, con particolare riferimento al contesto religioso. E’ attualmente impegnato nello studio delle manifestazioni culturali e dell’immaginario sottesi alla formazione dell’idea nazionale e della forma statale italiane e in una ricerca, su scala europea, nella prospettiva teorica dell’antropologia della memoria, intorno alle strutture cimiteriali e alle tecniche mnestiche in ambiente urbano e rurale.
Fotografo e documentarista etnografico, ha realizzato alcuni film per la RAI, Radiotelevisione italiana, e numerose mostre di sue immagini nelle principali città italiane e all’estero (Berlino, Zurigo, Berna, Tokyo, Osaka, Kyoto, San Paolo del Brasile, Rio de Janeiro, Valladolid). Suoi saggi e sue fotografie etnografiche sono apparsi nelle più qualificate riviste scientifiche italiane e in alcune tra le più qualificate riviste straniere, tra le quali, in Francia, “Terrain” e “Gradhiva”. Suoi saggi o volumi sono stati tradotti in Francese, Inglese, Spagnolo, Portoghese, Tedesco, Rumeno e Ungherese.
E’ stato direttore di ricerca nell’ambito del Progetto Finalizzato “Beni Culturali” del C.N.R. (progetto di prioritario interesse nazionale) ed è stato membro della Commissione Nazionale di Studio sui Beni Culturali Demoetnoantropologici istituita dal Ministro per i Beni e le Attività culturali. E’ stato socio fondatore dell’AISEA (Associazione italiana di Scienze Etnoantropologiche), di cui è membro, e in cui ha ricoperto incarichi direttivi, ed è membro del Comitato Direttivo della SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia).
Dirige, per l’Editore Franco Angeli di Milano, la collana Imagines. Studi visuali e pratiche della rappresentazione.
Tra le sue opere principali, Melissa. Folklore, lotta di classe e modificazioni culturali in una comunità contadina meridionale, Firenze, La Casa Usher, 1979; Imago mortis. Simboli e rituali della morte nella cultura popolare dell’Italia meridionale (in collaborazione con Marina Malabotti), Roma, De Luca, 1980; L’architettura popolare italiana: la Calabria, Roma-Bari, Laterza, 1984; Le figure inquiete. Tre saggi sull’immaginario folklorico, Milano, Franco Angeli, 1989; Nelle Indie di quaggiù. Fotografie 1970-1995, Milano, Jaca Book, 1996; I viaggi nel Sud di Ernesto de Martino (in collaborazione con Clara Gallini), Torino, Bollati-Boringhieri, 1999; Il santo e l’aquilone. Per un’antropologia dell’immaginario popolare nel secolo XX, Palermo, Sellerio, 2000; Strategie dell’occhio. Saggi di etnografia visiva, Milano, Angeli, 2003; Arturo Zavattini fotografo in Lucania, Milano, Federico Motta Editore, 2003; Questioni italiane. Demologia, antropologia, critica culturale, Torino, Bollati-Boringhieri, 2005; Fotografi e fotografie. Uno sguardo antropologico, Milano, Franco Angeli, 2006; Le forme della festa. Studi e materiali sulla Settimana Santa in Calabria (in collaborazione con Antonello Ricci), Roma, Squilibri, 2007; Le ragioni dello sguardo.Pratiche dell'osservazione,della rappresentazione e della memoria, Torino, Bollati-Boringhieri, 2011.
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