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Biografia Francesco Bonasera
Francesco Bonasera
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Francesco Bonasera nato a Novara il 30 gennaio del 1921, lo stesso anno Francesco Bonasera era giunto a Jesi con i genitori: il padre, Giuseppe, titolare di Agraria ed Estimo negli istituti tecnici per geometri, era stato trasferito nella nostra città per insegnare al “Cuppari”. Figlio di padre cattolico e di madre ebrea, venne perseguitato per motivi razziali. «Mi inchino con animo deferente ai ventuno miei strettissimi parenti israeliti vittime dell’antisemitismo di ispirazione nazista – aveva scritto in occasione di una Giornata della Memoria. – Con mia madre fui inviato nel novembre 1938 al domicilio coatto di Pesaro (io “misto”, poi discriminato nella primavera del 1939 e così potei poi iscrivermi, conseguita la maturità classica, alla Sapienza di Roma e fare il servizio militare)». Chiamato alle armi, durante l’ultima guerra prestò servizio in Albania, ufficiale nel corpo degli Autieri, operando a fianco di Carlo Azeglio Ciampi (i due si ritroveranno nel 2000 in Ancona dove Ciampi, presidente della Repubblica, sarà in visita ufficiale). Dopo la guerra, dal 1949 al 1957, Bonasera diresse l’Osservatorio Geofisico “Alessandro Serpieri” dell’Università di Urbino. Nel 1955 fondò l’Istituto Climatologico “Giuseppe Ceramicola” della Camera di Commercio di Ancona, reggendone la direzione fino al dicembre del 1962. Poi gli venne affidata la direzione dell’Istituto di Geografia Economica dell’Università di Palermo, mantenendo sempre la residenza nella nostra città. Nel 1957 aveva pubblicato “Il Climogramma di Jesi”, un interessante studio su dati ricavati da elaborazioni statistiche dei rilevamenti effettuati dal 21 dicembre 1890 al 20 dicembre del 1940 dall’osservatorio meteorologico dell’Istituto Tecnico “Cuppari” che ebbe a funzionare a Jesi dal 1867 al 1941. Bonasera aveva tracciato un profilo climatico della nostra città, considerando i dati relativi alla temperatura, alla pioggia, alla nebulosità e alla direzione prevalente del vento in Jesi, cioè ad elementi essenziali per definire le fondamentali caratteristiche climatiche del luogo. Studioso di fama internazionale, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e studi geografici.

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