Biografia Brian Evenson |
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Brian Evenson è uno scrittore americano noto per il suo stile inquietante e cerebrale, che mescola elementi di horror, fantascienza e letteratura sperimentale. Nato nel 1966 ad Ames, Iowa, Evenson è cresciuto in una famiglia mormone, un ambiente che ha profondamente influenzato la sua scrittura, sia tematicamente che stilisticamente. Dopo aver abbandonato la fede mormone in seguito a controversie legate alla pubblicazione del suo primo libro, Altmann’s Tongue, Evenson ha esplorato temi di violenza, moralità e identità attraverso storie che sfidano le convenzioni narrative.
La sua prosa si distingue per la sua precisione minimalista, che amplifica il senso di tensione e di disagio nei suoi lettori. Evenson ha dichiarato di essere influenzato da autori come Franz Kafka, Samuel Beckett e Cormac McCarthy, e il suo lavoro è spesso descritto come una fusione tra letteratura di genere e alta letteratura. Ha anche una formazione accademica solida, con un dottorato in letteratura e una lunga carriera come professore di scrittura creativa, ruolo che gli ha permesso di influenzare una nuova generazione di scrittori.
Tra le sue opere più celebri si trovano The Open Curtain, Last Days e la raccolta di racconti A Collapse of Horses. Il suo lavoro è stato premiato e riconosciuto a livello internazionale per la capacità di esplorare gli angoli più oscuri della psiche umana, spesso spingendo i confini tra realtà e immaginazione.
Evenson è noto per la sua narrativa caratterizzata da atmosfere inquietanti e una profonda esplorazione dell'identità e della percezione, ha vissuto una trasformazione personale e professionale che lo ha portato a distaccarsi dalla sua educazione religiosa, diventando un mormone felicemente scomunicato. Questa frattura con il passato è stata fondamentale nel definire il suo percorso artistico, rendendo la scrittura un filo conduttore costante nella sua vita.
Fin da giovane, Evenson ha dimostrato un interesse precoce per la scrittura. A soli 11 o 12 anni, ha iniziato a scrivere storie grazie all'incoraggiamento della madre, che stava lavorando a un racconto di fantascienza. Un altro momento cruciale nella sua formazione è stato l'incontro con l'opera di Franz Kafka all'età di 14 anni, quando suo padre gli fece leggere una storia dello scrittore. Questo evento segnò un punto di svolta, aprendo la strada a una scrittura che esplora il confine tra il reale e il surreale. Successivamente, autori come Samuel Beckett e Kobo Abe hanno ulteriormente influenzato la sua visione creativa.
Evenson ha vissuto in vari luoghi degli Stati Uniti, descrivendosi come un’anima errante. Dopo aver frequentato la Brown University, dove ha insegnato e affinato le sue capacità, ha continuato a sviluppare una narrativa complessa, spesso incentrata su temi come l'isolamento, la memoria e la frammentazione dell'identità. La sua scrittura è stata paragonata a quella di Paul Auster, soprattutto per l'uso simbolico dei colori e la riflessione sull'identità.
Tra i suoi lavori più noti c’è Fugue State, una raccolta di racconti che illustra l’attrazione di Evenson per il mistero e l’ambiguità. Il suo stile, ispirato da scrittori come Kafka e Beckett, combina un linguaggio minimale con un’attenzione particolare alla tensione psicologica.
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