Biografia Antonio Leone |
|
Antonio Leone nasce a Siracusa il 12 agosto 1947; orfano gi allet di sei anni, egli il primo di tre figli. La madre, rimasta vedova, costretta a farlo accogliere presso il collegio degli orfani dei ferrovieri, a Calambrone in provincia di Pisa.
Qui, in terra toscana, trascorre la sua infanzia. Alla sua maestra non viene difficile capire che quel bambino aveva attitudini allarte.
Adesso che, con il das, la plastilina e altri consimili materiali, i nostri ragazzi possono dare sfogo alle loro velleit artistiche, se un genio tra noi, non difficile scoprirlo, ma quando questi mezzi non erano facili a trovarsi, come faceva un bambino a manifestare le proprie attitudini allarte scultorea? In verit ce ne voleva di fantasia! Antonio Leone, per esempio, gi da bambino scolpiva sul formaggio, sfidando le ire della madre! E per occultare le prove di quella bizzarra marachella, ingoiava velocemente i pezzettini di scarto, poi nascondeva le piccole opere profumate, finch facevano la muffa ed era costretto a gettarle via. Oppure, se gli andava bene, le barattava con i giocattoli dei coetanei.
Questo da bambino. Non frequent listituto darte, come avrebbe preferito la sua maestra, ma si diplom in ragioneria. Per la tenacia, lamore per larte, lostinazione ad andare avanti lo accompagnano fino allet adulta. Alla et di 21 anni conobbe Dina, la spos e dal matrimonio nascono prima Umberto, poi Salvatore Lorenzo, la cui morte ancora in grembo materno lo scosse profondamente, facendogli riacquistare una intensa attivit facendogli riacquistare una intensa attivit scultorea.
Conobbe, a Priolo in provincia di Siracusa, Padre Amato, che gli propose di istoriare con quadri in bassorilievo di marmo il Nuovo Testamento. Era lanno 1986, limmensa opera ebbe inizio ma non senza diverbi e scontri se pur lievi; tra tutti va raccontato lepisodio del Putto senza braghe: Leone aveva gi ultimato un Putto senza braghe sottostante uno dei quadri in bassorilievo, quando Padre Amato lo richiam a maggior decoro in quanto le opere erano destinate ad essere collocate in Chiesa, quindi doveva essere rifatto con un panno che avrebbe coperto lo scandalo. Leone si sent mortificato e decise di non continuare pi il suo lavoro. Alcuni mesi dopo, prevalsero il buon senso e lorgoglio dellartista nel portare a termine limmensa opera,cos, allinsaputa del parroco, Leone non rifece il Putto, ma lo stucc con del gesso. Ai posteri...Oggi, a cinquantaquattro anni, con Dina, sua moglie, musa ispiratrice da sempre a fianco, seguendo lunico figlio rimasto, si trasferito a Padova, dove vive e lavora.
Raffaella Mauceri
Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!
Hai un sito che parla di Antonio Leone? Inserisci il link su zam.it
|
|
Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito. Pubblica le news
|