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Recensione Guido Mazzolini Un uomo addormentato, una donna che veglia il suo sonno, uno scultore malinconico, la montagna madre a maestra, un chitarrista saggio e gli alberi che sussurrano segreti incofessabili. È questa la tela variegata che si dipana nel romanzo "La ragione degli alberi". Perchè in fondo, nulla è come sembra e la realtà assume sempre sfaccettature variegate e sorprendenti. Sembra essere questo il "filo rosso" che lega saldamente tra loro le storie narrate in questo romanzo. Lo stile di Mazzolini è fluido e alterna linguaggi e registri differenti. Interessante la focalizzazione dei personaggi. Come sempre l'attenzione dell'autore sembra rivolta maggiormente all'universo femminile, descritto con profondità. Di neo1967
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