 Il "monaco maledetto" Rasputin, lo zar Nicola II, Trockij, Stalin e Lenin; e poi la fine dell'aristocrazia, la breve estate della Russia borghese, la nascita del regime dei Soviet: tutto gi stato detto sugli uomini e sullo svolgimento della Rivoluzione d'ottobre. Niente sulle abitudini, i pensieri e le opinioni della gente, sulla vita di ogni giorno in un momento in cui, in realt, il quotidiano viene spazzato via in nome di alti ideali, e la Russia imperiale rielaborata, rimessa in discussione insieme alla sua societ e alle sue usanze. Come passavano il tempo le persone comuni, quali erano i vestiti all'ultima moda, le pietanze pi raffinate, la vita culturale e i divertimenti fra le strade di San Pietroburgo? La rivoluzione, il razionamento, le esecuzioni pubbliche, la carestia e l'egoismo sembrano voler cancellare ogni traccia di tradizioni, ma lo storico Jean Marabini riesce a restituire al lettore un fedele spaccato di vita del popolo russo, in cui gli intrighi politici e i tristi avvenimenti ben noti si intrecciano con storie di povert e sofferenza, sangue e ferro, speranza e rinascita. |