Ben costruito secondo le pi recenti teorie sulla narrativit, il commento di David Cotter rompe le simmetrie, mette in moto nozioni fisse da tempo, semplicemente aiutando a cambiare il punto di vista. Come? Per esempio raccontando ci che si vede dalla prospettiva in cui ci si trova; seguendo il principio secondo cui quel che conta in ci che non viene detto; leggendo con occhi diversi le miniature letterarie che la Bibbia ci presenta. Attentissimo alle ripetizioni (l dove un tema viene ripreso) e alla caratterizzazione dei personaggi, Cotter ci mette cos di fronte a una lettura cinematografica della Genesi. Dove le scene non sono pannelli statici, ma sequenze in movimento. E dove l?agente principale Dio. S, nel libro della Genesi Dio sempre salvatore: salva la creazione dalla sterilit dell?insensatezza e chiama l?umanit a condividere la stessa sfida. Sceglie una famiglia ? tribolata, lacerata da gelosie, non immune da conflitti ? e la benedice, perch sia essa stessa mediatrice di quella benedizione per il mondo. Generazione dopo generazione, quella famiglia imperfetta non risulta mai completamente trasformata, eppure amata nonostante il suo claudicare. Questo libro biblico allora stuzzica ? senza appagarlo ? l?appetito di un surplus di vita, di salvezza, di senso, in mezzo al caos apparente. il desiderio di un mondo, ancora fuori dal nostro campo visivo, sostanziato di quella stessa bont di cui una volta godevamo, ma che ci rifiutammo di amare. Ho lavorato a questo libro per una decina d?anni. Spero che, leggendolo, gli specialisti possano trarne qualche modesto vantaggio e i non specialisti si sentano stimolati ad approfondire ulteriormente la conoscenza del testo biblico David W. Cotter. |