Apparsi sul quotidiano Avvenire nel periodo che va dal 1990 al 2008 e finora inediti in volume, gli interventi ora raccolti in Da Oriente offrono un originale autoritratto di Olivier Clment, il teologo ortodosso la cui esperienza si rivelata fondamentale nel promuovere l'amicizia tra le Chiese. A dieci anni dalla scomparsa dell'autore, i temi del dialogo ecumenico, dell'identit europea, della ricerca di nuove forme di spiritualit e del legame inscindibile fra teologia e arte (di straordinario interesse le riflessioni critiche su Jean-Paul Sartre e Pablo Picasso) non hanno perso nulla della loro attualit e, anzi, si presentano in modo ancora pi significativo e urgente nel contesto di questi anni, come dimostrano per esempio le annotazioni che Clment tempestivamente dedica all'insorgere del fanatismo religioso. Il Vangelo e i Padri sono le bussole che hanno orientato il cammino di questo autentico "visionario" cristiano, scrive nella Prefazione Enzo Bianchi, che attraverso la Comunit monastica di Bose stato tra i primi a introdurre in Italia il pensiero di questo grande maestro del nostro tempo. Una testimonianza 'da Oriente', illuminante oggi pi che mai. |