Dopo aver studiato ad Harvard, il ventenne Henry Adams partì per la Germania per perfezionare i suoi studi di diritto e procurarsi quelle soddisfazioni intellettuali che Harvard non aveva saputo dargli. Anche la Germania, però, lo deluse. Partì allora per l'Italia. Giunto a Napoli, apprese che Garibaldi, con i suoi Mille, era in procinto di sbarcare in Sicilia per combattere l'esercito borbonico. Desideroso di assistere a questa impresa avventurosa, chiese ed ottenne dal ministro americano a Napoli di partire come corriere diplomatico per Palermo, dove sbarcò quando Garibaldi aveva già occupato la città. Le impressioni sull'impresa garibaldina e il suo incontro con l'Eroe dei due Mondi furono raccontati da Adams in una serie di lettere al Boston Courier, qui raccolte e tradotte per la prima volta in italiano.