Dario un figlio. Luisa sua madre. Dario fa lo studente, finch non ha l'et del lavoro. Luisa, finch il suo tempo, fa la maestra di altri bambini. Ma chi il pi grande tra i due? E il pi piccolo? Chi diverso? Chi uguale? Chi sa? E cosa sa? Chi immagina storie? Chi impara a memoria? Chi fa bene e chi sbaglia? Chi ha torto? E ragione? Dario e Luisa sono in cucina, in un'aula, nella casa in cui vivono insieme o in quella in cui stanno da soli. Sono dentro, insieme, mentre fuori c' l'Italia di qualche tempo fa, quella dei 'favolosi' anni Sessanta del Novecento, innanzitutto, un periodo di cambiamenti ma anche una societ inconsapevole. E poi gli anni Settanta, gli Ottanta, i Novanta, fino al Duemila e ai nostri giorni, in una scrittura che fa durare il racconto poco meno di sessant'anni e poco pi di un'ora. Dalla nostra epoca, in cui comunit scientifica e societ civile hanno scoperto e discusso situazioni e disagi a lungo poco indagati eppure comprendere l'altro ancora difficile, scopriamo le tenerezze e le incomprensioni, le vicinanze e le lontananze tra i protagonisti, finch i loro ruoli non s'invertono e cambia la nostra prospettiva. In una pice in cui ogni unit di luogo e di tempo sembra stravolta, il luogo la relazione tra madre e figlio, tra uguale e diverso, tra dentro e fuori, e il tempo lo scandisce l'amore. Et di lettura: da 10 anni. |