Per Venezia il Settecento si apre con la pace di Passarowitz del 1718, a porre fine al secolare stato di guerra con i turchi, e si chiude nel 1797 con quel trattato di Campoformido che segna il termine dell?orgogliosa indipendenza di una delle maggiori potenze europee e della pi duratura repubblica della storia: la Serenissima. Le sonate di Benedetto Marcello e il pathos di Antonio Vivaldi, la voce di Farinelli e della Bordoni, l?ingegno di Francesco Algarotti e la misura di Giorgio Massari riflettono il sentire di un secolo in cui Venezia riacquista il ruolo di capitale dell?arte ? ora assieme a Parigi ? anche grazie a un nuovo impulso dato alla pittura, con gli ultimi protagonisti capaci di rielaborare, ancora una volta, la fortissima immagine del mito della citt. Attraverso i contributi di Vittoria Markova, Alessandro Morandotti e Stefano Zuffi, questo catalogo racconta un frammento di grande storia, filtrata attraverso alcuni tra i massimi capolavori di molti dei protagonisti del secolo. Artisti partiti da Venezia per conquistare l?Europa con il proprio pennello, portando nuovamente l?arte lagunare a eccellere tramite nuovi temi e stilemi. Da Sebastiano e Marco Ricci a Giambattista e Giandomenico Tiepolo, da Londra a Madrid a Wrzburg, il colore e il segno veneziani trionfanti. Una narrazione per immagini intessuta sul dialogo tra le opere di due tra i pi importanti poli museali europei: il Museo Statale di Belle Arti A.S. Puskin di Mosca e il Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza. Mostra: Palazzo Chiericati ? Musei Civici di Vicenza, Gallerie d?Italia - Palazzo Leoni Montanari, 23 novembre 2018 ? 10 marzo 2019. Presentazioni di Sergey Razo, Pasquale Terracciano, Francesco Russo, Marina Losak e Giovanni Bazoli. |