Nel 1966, un giovanissimo Tiziano Terzani ha gi messo le prime basi della sua eccezionale avventura di giornalista e viaggiatore: un lavoro per l'Olivetti che gli permette di girare il mondo e gli d la possibilit di scrivere i primi articoli per l'Astrolabio, settimanale della sinistra indipendente diretto da Ferruccio Parri. Inquieto per temperamento, Terzani vuole per realizzare il suo sogno di ragazzo e fare il reporter a tempo pieno. Cos, l'anno successivo, coglie al volo l'occasione di una borsa di studio per un master alla Columbia University, si dimette dall'Olivetti e s'imbarca a Genova con la moglie Angela, per scoprire gli Stati Uniti e poterli finalmente raccontare. Come scoprir il lettore nella densa prefazione di Angela Terzani Staude, saranno due anni molto intensi, vissuti prima a New York, poi in California, dove Tiziano comincia a studiare il cinese alla Stanford University, e per il resto del tempo in un fondamentale viaggio attraverso la pancia dell'America - come Tiziano chiamava gli stati interni del Midwest e del Deep South. Ma sar anche un periodo in cui, in un continuo alternarsi di entusiasmi e delusioni, si riveleranno in tutta la loro forza i conflitti generazionali e politici del '68 destinati di l a poco a travolgere l'intero Occidente. Come racconter in seguito nella Fine il mio inizio: Quando partii per l'America Parri mi disse 'Ti prego, scrivi, ne sar felicissimo'. E io per due anni ogni settimana ho scritto sull'America, sulle elezioni, sui negri, sulla protesta contro la guerra in Vietnam, la marcia su Washington e gli assassinii di Robert Kennedy e Martin Luther King. Proprio questi sorprendenti reportage inediti, corredati di fotografie dell'archivio familiare, vengono qui raccolti da len Loreti. Sono cronache da un mondo in rivolta, in cui Terzani d prova per la prima volta del suo straordinario istinto da grande reporter, che gli permette di individuare e di raccontare gli eventi pi importanti ed emozionanti della Storia. |