Recensioni libri

Carlo E. Gadda

Carlo E. Gadda biografia

Recensione

Foto

Libri


Autori
A B C D E F G
H I J K L M N
O P Q R S T U
V W X Y Z

Scrittori presenti: 21052

Menu

Recensioni libri
News
Autori del giorno
Top20
Le vostre Recensioni
Newsletters
Percorsi Narrativi
I nostri feed RSS
I premi Nobel per la letteratura
Albo d'oro Premio Strega
Albo d'oro Premio Campiello

QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA MERULANA (Gli elefanti. Narrativa)


Carlo E. Gadda Libri


Roma durante il fascismo. Il commissario di polizia don Ciccio Ingravallo è incaricato di svolgere un'inchiesta su un furto di gioielli avvenuto al 219 di via Merulana, una via popolare nel cuore di un vecchio quartiere. Nella casa abitano due amici del commissario: i coniugi Balducci, dai quali è solito andare a pranzo nei giorni festivi. Per lo scapolo don Ciccio Liliana Balducci è l'incarnazione della dolcezza e della purezza femminile. Un mattino, Liliana viene selvaggiamente assassinata nel suo appartamento: il furto dei gioielli e l'assassinio sono opera di una stessa persona? Da questi episodi prende il via il romanzo gaddiano, che, apparso in "Letteratura" nell'immediato dopoguerra, fu scritto a Firenze nel ricordo di un lontano soggiorno nella capitale (1926-27). Basandosi su un reale fatto di sangue, Gadda costruisce un intrigo poliziesco che gioca su un duplice registro: può essere letto, infatti, come eco del mondo e come bricolage letterario. Prefazione di Pietro Citati e nota di Giorgio Pinotti.
 
Editore:
: pagine
Data di pubblicazione:--
Lingua:
Prezzo di copertina: EUR
Risparmio:
Ordina  Ordina il libro su Amazon
 
 
Scrivi una recensione a Scrivi una recensione a
 
Torna all'elenco dei libri
 
La vita e questo romanzo sono un garbuglio
-------------------------------------------

La vita un gran garbuglio e inutili sono gli sforzi per dipanare la matassa, tanto ci che resta e a questo concetto sembra improntarsi lazione svogliata del Commissario della Squadra Mobile di polizia Francesco Don Ciccio Ingravallo, sulla cui esistenza tutto sommato tranquilla cadono pressoch contemporaneamente le indagini per due misfatti perpetrati nello stesso stabile di via Merulana: un furto a colpi di pistola nellappartamento della contezza Menegazzi e poi addirittura lomicidio della sua dirimpettaia, laffascinante signora Balducci, grande amica dello stesso Ingravallo, peraltro nascostamente innamorato di lei.
Siamo negli ultimi anni venti, con il fascismo che ha consolidato il suo potere e che aspira a mostrare al mondo unItalia ordinata, sicura, senza fatti delittuosi, un po con lefficacia di leggi eccezionali, ma soprattutto con il bavaglio alla stampa che di certe cose non deve dar risalto. Ma se possibile condizionare i giornali, assai difficile imbrigliare la voce popolare, sempre sensibile a fatti di sangue, soprattutto quando le vittime non sono personaggi oscuri.
Quindi si deve arrivare il prima possibile alla soluzione, oppure, in caso di esito sfavorevole, si rende necessario calmare le acque, sotterrare piano piano vicenda e personaggi, in modo che il nostro Mascellone possa ostentare in tutta sicurezza la sua grinta leonina.
Quasi a passo di gambero procede Ingravallo, nel mentre la vox populi .deforma e amplia la realt, cosicch tutti diventano sospettati, ma non perseguibili, in quanto del reo o dei rei non c il bench minimo indizio. E alla fine questo giallo rester irrisolto, anche perch la vicenda solo un pretesto a cui lautore ricorre per mostrare da un lato le ipocrisie del fascismo e dallaltro per guardare con sospettosa ironia la vita, come se questa fosse una grande opera incompiuta, senza n capo n coda, nonostante che gli uomini si arrovellino, non proprio tutti, ma una buona parte, per trovarne il senso, per venire a capo di un garbuglio che diventa sempre pi intricato.
E una visione pessimista dellesistenza sorretta tuttavia da una vena di sottile autoironia che salva lopera dal rischio di scivolare nel ridicolo, un romanzo che in altre mani sarebbe proceduto veloce e senza intoppi, pur senza giungere a una canonica conclusione, ma che, a mio avviso, risulta gravato da digressioni spesso inutili, non pertinenti, e da un linguaggio del tutto inventato (una sorta di romanesco italianizzato) che se, sporadico, sarebbe caratteristico, ma che invece quasi sempre ripetuto finisce con lo stancare, anche perch lautore non si propone, bens si impone al lettore e questo un grave errore, una mancanza non solo di umilt, ma anche di professionalit.
Comprendo che lo scrittore ha cercato di coniare un linguaggio nuovo, ma ci non deve essere fine a se stesso, perch la parola e deve essere considerata solo un mezzo con cui viene portato avanti un discorso, con cui si lancia un messaggio, un tramite quindi per comunicare.
E pensare che Gadda viene considerato uno dei grandi della letteratura e pu anche essere che lo sia, soprattutto per una certa cerchia di critici che ha ignorato a lungo degli autentici grandi, fra i quali, tanto per fare un nome, Primo Levi, il pi grande scrittore italiano del XX Secolo.
Vorr dire che io non sono capace di giudicare, n io ho mai avuto del resto la pretesa di essere considerato una voce prestigiosa; in fondo sono un semplice lettore che azzarda delle critiche e se i miei giudizi possono apparire fuori luogo, per da semplice lettore mi permetto di dire che questo romanzo stato da me scarsamente gradito, sia per i contenuti, per niente profondi, sia per uno stile barocco pesante come un macigno.
Con ci non voglio dissuadervi dal prenderlo in considerazione, ma bene che sappiate quello a cui andrete incontro.


Renzo.Montagnoli

Carlo E. Gadda I Libri Biografia Recensione Le foto

Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!

 Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito.
Pubblica le news

ULTIME NEWS
Ombre di Guerra: Il Bambino di Marco Balzano, un fascista alla ricerca della madre Perduta
[30-10-2024]
Lidia Yuknavitch: La Scrittura come ribellione e redenzione nella sua cronologia dell'acqua
[23-07-2024]
Elegia americana di J.D. Vance: una voce dall'America dimenticata, un ritratto crudo della classe operaia bianca americana
[16-07-2024]
Rio de Janeiro, palcoscenico dellanima in L'amore un fiume di Carla Madeira
[30-06-2024]
Il lato oscuro delladolescenza. Le dieci lezioni sul male di Mauro Grimoldi
[13-06-2024]
Danza di ombre: Il commiato di Alice Munro
[15-05-2024]
Dietro le Facce del Male. Victoria Kielland ci porta in un Viaggio nell'emotivit di Belle Gunness
[13-05-2024]
"Il Custode" di Ron Rash: un'epica tragedia ambientata negli Appalachi
[28-04-2024]
Leggi le altre News