La raccolta poetica di Aurelio Costantino dal titolo emblematico, estrapolato dalla poesia omonima che compare nelle prime pagine. Il libro particolarmente suggestivo e prezioso perch ad ogni poesia corrisponde un acquarello dell'artista trinitese Ernesta Zucco. Di questa pittrice conoscevo, da anni, la sua predilezione per la pittura ad olio, per certe atmosfere all'insegna della metafisica, nel senso che i suoi paesaggi si riducevano a campiture scarne, spoglie di ogni elemento non necessario ai fini espressivi; anche nel colore risaltavano poche tinte essenziali, soprattutto le terre bruciate, gli ocra, i marroni autunnali. |