La costituzione di un'Unione di Comuni presuppone la condivisione di un progetto ricco di implicazioni, impegni e potenzialità tra gli Enti che la costituiscono. Con essa, infatti, si assiste all'istituzione di un Ente locale di secondo livello che si distingue per peculiarità ? sia organizzative, sia gestionali ? tali da diversificarlo dai singoli Comuni aderenti alla compagine associativa. In concreto, la nascita dell'Unione di Comuni prelude alla progressiva specializzazione delle professionalità coinvolte e si fonda sull'aspirazione all'erogazione di un maggior numero di servizi, nonché al conseguimento di performance più elevate ed alla produzione di economie di scala connesse alle politiche di cooperazione interlocale. Inoltre, essa sottende la partecipazione a un patto associativo e fiduciario nel quale si contemperano interessi di ordine politico, strategico, economico-finanziario, amministrativo-contabile, organizzativo ed interistituzionale. Il presente volume consolida e raccoglie in un'unica sede l'esperienza sedimentatasi negli ultimi cinque anni in seno al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS) dell'Università degli Studi di Pavia in ordine alle gestioni associate di funzioni e servizi comunali, con particolare riferimento a quelle svolte mediante la costituzione di Unioni. Nel testo sono compendiate ricerche, relazioni e riflessioni di varia estrazione disciplinare, con il fine di rappresentare le multiformi dimensioni di operatività e di svolgimento concreto dei moduli funzionali dell'azione pubblica ascrivibili alle Unioni di Comuni. La dimensione accademica degli approfondimenti si intreccia a quella più operativa, convergendo su una piattaforma di tematiche che variano dall'analisi giuridica di leggi, statuti e regolamenti a quella finanziaria relativa ai bilanci e agli incentivi all'associazionismo, da quella organizzativa a quella tecnica e statistico-territoriale, fino a ricomprendere il dettaglio di singoli servizi o funzioni. |