Come le vecchie botteghe rinascimentali e barocche, Casa Balla divenne anche quel luogo nevralgico ? senza il quale non esisterebbero musei e gallerie e libri ? nel quale i segreti del mestiere si tramandano e l'esperienza diventa parte del futuro. L'appartamento di via Oslavia non pi n un documento n un monumento, ma l'immagine evidente e tridimensionale della mente che l'ha abitata e nello stesso tempo immaginata. [...] La sua durata non ha nulla di museale. una rovina viva, ovvero una di quelle rarissime rovine che sembrano arrivare a noi dal futuro: come se avesse sbagliato strada e fatto il giro pi lungo. (Emanuele Trevi). Questo volume racconta l'allestimento a cura del MAXXI della casa di Giacomo Balla a Roma e gli interventi al museo di otto autori contemporanei in dialogo con l'eredit del Maestro futurista. |