Un piccolo diario scritto a mano ritrovato per caso in un cassetto, come nelle migliori storie letterarie, è la premessa da cui nasce questo memoriale. È il racconto che il soldato Giuseppe Pozzobon nativo di Vedelago (TV) scrive in prima persona, per fissare bene nella memoria i fatti dolorosi che lo videro protagonista della "campagna italo-austriaca 1915 e 16" sui pendii del Carso e lungo le sponde del fiume Isonzo. Viene riproposto in versione anastatica con la trascrizione originale. Una postfazione completa il quadro storico dei fatti e lo rende fruibile come strumento didattico anche per le scuole. |