Siamo al Sud, nel secondo dopoguerra. Ogni notte gli abitanti di Calcamurro, una piccola comunit, sprofondano in un sonno inquieto. Tutti sognano un bambino biondo, con gli occhi azzurri. Nessuno sa chi sia. l per annunciare qualcosa di benevolo o di maligno? Soprattutto, un angelo o un demonio? In un mondo arcaico, infettato dalla superstizione, i riccioli d'oro del bambino scatenano i sensi di colpa latenti, conducendo a un vorticoso crescendo di eventi. Il contagio dei sogni a Calcamurro solo l'inizio di un lungo affresco narrativo che attraversa altre comunit. Il bambino si fa carne a Turino, indossando le vesti di un monello di paese. A Fricurro s'insinua nella coscienza alterata di una ragazza immobilizzata su di una sedia. Tre luoghi distinti, tre narrazioni autonome e al tempo stesso contigue. |