"I libri hanno il proprio destino e gli uomini la propria visione, detta 'Fata Morgana', il miraggio. Una visione di tal genere Nietzsche la scorse a Forte Gonzaga, alle porte di Messina; a Karl Löwith, il miraggio apparve durante la prima guerra mondiale a Genova, ove, come prigioniero italiano, vedeva attraverso le inferriate delle finestre sorgere il sole dal mare, concedendo lo sguardo sul paesaggio nietzschiano dello Zarathustra. Allora era appena uscita l'edizione tascabile delle opere di Nietzsche. Dalla considerazione comparata di questo pendant poetico e dalla filosofia dell'eterno ritorno dell'uguale è nato il presente libro, che si avvicina alla comprensione del pensiero nietzschiano di fondo a partire dalla poesia". (Manfred Riedel) |