 Immaginate i volti noti di adesso, i miti d'oggi, sul palco del teatro Parioli in Roma, per un redivivo "Maurizio Costanzo Show". Quale domande farebbe loro il re delle interviste, come li incalzerebbe, quale lato nascosto farebbe uscire allo scoperto? E come interagirebbero, seduti accanto nel tempio del talk, Paolo Sorrentino, Vasco Rossi e suor Cristina, oppure Oscar Farinetti, Alessandro Borghese e Miguel Bos, o ancora Roberto D'Agostino, Giuseppe Cruciani e Marco Travaglio? Oppure come affronterebbero un "uno contro tutti" Matteo Renzi o Beppe Grillo? Maurizio Costanzo usa lo stratagemma di questa macchina del tempo per mettere sotto esame il nostro presente. Lo fa con la lucidit e la libert di giudizio di chi da anni osserva il mondo dalla giusta distanza, e con la saggezza di un colonnello Kurtz della televisione italiana. Il confronto col passato sar inevitabile e impietoso. Cos come inevitabile e impietosa sar la nostalgia. |