"Questo libro è stato scritto perché, salvo pochissime eccezioni, ogni losco 'segreto' e ogni 'grande lavoro' riguardo la magia, altro non sono che frodi": ecco come inizia quest'opera pubblicata per la prima volta in America nel 1969 e finalmente arrivata alla prima traduzione in Italia. "La Bibbia Satanica" è un libro estremamente controverso, osteggiato, addirittura temuto, eppure nel corso di quasi quattro decenni attorno a poco più di 200 pagine si è costruito un vero e proprio culto fatto di commenti, interpretazioni e addirittura traduzioni amatoriali. La religione che questa bibbia si propone di fondare è il culto dell'uomo come "unico dio" e quindi il libro va letto per interpretare da un'angolazione insolita l'individualismo imperante al giorno d'oggi: il Diavolo diventa allora simbolo di ribellione assoluta, antimoralismo, edonismo, nonché modello per la ricerca della ricchezza e soprattutto del piacere personale. |