Recensioni libri

Sebastiano Vassalli

Sebastiano Vassalli biografia

Recensione

Foto

Libri


Autori
A B C D E F G
H I J K L M N
O P Q R S T U
V W X Y Z

Scrittori presenti: 21056

Menu

Recensioni libri
News
Autori del giorno
Top20
Le vostre Recensioni
Newsletters
Percorsi Narrativi
I nostri feed RSS
I premi Nobel per la letteratura
Albo d'oro Premio Strega
Albo d'oro Premio Campiello

La chimera (Einaudi tascabili. Scrittori)


Sebastiano Vassalli Libri


In un villaggio padano del Seicento, cancellato dalla storia, si consuma la tragica vita di Antonia, strega di Zardino. Dalla nebbia del passato riemergono situazioni e personaggi a volte comici e persino grotteschi, a volte colmi di tristezza.
 
Editore:
: pagine
Data di pubblicazione:--
Lingua:
Prezzo di copertina: EUR
Risparmio:
Ordina  Ordina il libro su Amazon
 
 
Scrivi una recensione a Scrivi una recensione a
 
Torna all'elenco dei libri
 

Per cercare le chiavi del presente, e per capirlo,
bisogna uscire dal rumore: andare in fondo alla notte, o in fondo al nulla; magari laggi, un po a sinistra e un po oltre il secondo cavalcavia, sotto il macigno bianco che oggi non si vede. Nel villaggio fantasma di Zardino, nella storia di Antonia. E cos ho fatto.


                                                            (dalla Premessa)


 


Sebastiano Vassalli un autore che scrive del passato, grazie a un meticoloso lavoro di ricerca storica, ma che ha lo sguardo sempre rivolto al presente.


Un chiaro esempio dato da La chimera, libro di notevole valore, forse il suo pi riuscito.


E una storia ambientata nel 600, in un paese, Zardino, che non esiste pi (Dalle finestre di questa casa si vede il nulla). Un fatto realmente accaduto, il processo a una presunta strega che si conclude con la sua condanna al rogo, sono solo il pretesto per un esame pi approfondito di una societ tanto lontana nel tempo da apparire quasi irreale, ma purtroppo vera, una composita umanit schiava dei potenti e della Chiesa, ma prima ancora prigioniera di se stessa, delle sue paure, delle sue insicurezze.


E un ritorno al passato per svelare caratteristiche che ritroviamo purtroppo nel presente (dal Congedo: Continuarono tutti a vivere nella gran confusione e nel frastuono di quel loro presente che a noi oggi appare cos silenzioso, cos morto, e che rispetto al nostro presente fu soltanto un po meno attrezzato per produrre rumore, e un po pi esplicito in spietatezzeInfine, uno dopo laltro, morirono: il tempo si chiuse su di loro, il nulla li riprese; e questa, sfrondata dogni romanzo, ed in gran sintesi, la storia del mondo).


La vicenda, di per s non rara e nemmeno eclatante, assume cos una veste profetica che proietta sul mondo attuale una visione di un presente desolante, privo di valori, senza speranze, in una visione nichilista, per non tanto da scivolare  nel cinismo.


Il romanzo, pur fra tante, ma necessarie, divagazioni scritto in modo esemplare, in un italiano di rara bellezza, con descrizioni soffuse a volte di una appena accennata vena poetica, finendo con il far emergere dal nulla, dalla nebbia caliginosa delloblio un mondo che ignoravamo.


Resta il perch del titolo. Come mai questo richiamo allessere mostruoso e inesistente della mitologia greca?


Le ultime righe del Congedo sono al riguardo esaustive:


Colui che conosce il prima e il dopo e le ragioni del tutto e per purtroppo non pu dircele per questunico motivo, cos futile!: che non esiste.


Ovviamente tutto opinabile nei confronti con la fede, che supera ogni razionalit, ma in questo concetto, in questa visione atea rientra anche lanalisi di una Chiesa che, almeno in quellepoca e relativamente alla vicenda raccontata, sembra composta da pochi fanatici veramente credenti e da molti invece tesi pi a privilegiare la vita terrena, compiendo anche abusi e nefandezze. In questo contesto le figure del vescovo Bascap, religioso fervido che vorrebbe tutti dediti anima e corpo alla fede, ma il cui credo comincia a vacillare, e il giovane don Teresio, fanatico oltre ogni misura, ma legatissimo ai beni terreni, tanto da vessare i suoi parrocchiani con continue richieste di regalie, finiscono con il diventare le due facce di una stessa medaglia: la Chiesa. 


Limpressione che si ritrae che gli uomini in abito talare finiscano con connotare in eccesso i difetti di tutti gli altri, una sorta di insoddisfazione che li divora, rendendoli al tempo stesso carnefici e vittime di se stessi.


Stranamente gli unici due personaggi che nella loro apparente semplicit emergono positivamente sono il camparo Maffiolo, dignitoso vecchio soldato che riesce perfino, senza averne conseguenza, a dire la sua allInquisizione,  e il  boia Sasso, la cui piet impedir alla strega di morire fra atroci dolori.


Ne consiglio vivamente la lettura.



Renzo.Montagnoli

Sebastiano Vassalli I Libri Biografia Recensione Le foto

Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!

 Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito.
Pubblica le news

ULTIME NEWS
Le otto montagne di Cognetti: la quiete che parla all'anima
[17-01-2025]
Ombre di Guerra: Il Bambino di Marco Balzano, un fascista alla ricerca della madre Perduta
[30-10-2024]
Lidia Yuknavitch: La Scrittura come ribellione e redenzione nella sua cronologia dell'acqua
[23-07-2024]
Elegia americana di J.D. Vance: una voce dall'America dimenticata, un ritratto crudo della classe operaia bianca americana
[16-07-2024]
Rio de Janeiro, palcoscenico dellanima in L'amore un fiume di Carla Madeira
[30-06-2024]
Il lato oscuro delladolescenza. Le dieci lezioni sul male di Mauro Grimoldi
[13-06-2024]
Danza di ombre: Il commiato di Alice Munro
[15-05-2024]
Dietro le Facce del Male. Victoria Kielland ci porta in un Viaggio nell'emotivit di Belle Gunness
[13-05-2024]
Leggi le altre News