Hillman immagina la mente con una ?base poetica? e, come tale, fondata non sulle microstrutture del cervello o del linguaggio ma su quelle storie mitiche, protagonisti gli Dei, che al nostro agire e sentire offrono modelli fondamentali e insieme la dimora in cui sussistere. Conoscere la mente pi profonda ascoltarne le storie, con un?attenzione poetica che sappia coglierne il carattere estetico insieme a quello terapeutico. Il fi ne della psicoterapia educare alla capacit immaginativa: ?guarire? sar ritrovare il senso perduto del vivere entro un cosmo immaginale, attuare ?storie che curano?, dove una vita possa finalmente aver dimora. Le teorie freudiana, junghiana e adleriana vengono cos liberate dal dominio delle rispettive accademie e apprezzate per quel che ancora le conserva vitali: l?essere forme poetiche, fra loro differenti solo per stile e trama. Prefazione di Luigi Zoja. |