Vate del sole e dell'amore, del mare e del rimorso, nella sua lunga vita Odisseas Elitis ha sperimentato vari stili e maniere: dal Surrealismo declinato in chiave "mediterranea" a una scrittura pi meditativa incentrata sulla morte, il male e la bellezza; dagli accenti biblici dell'ambizioso poema lirico "nazionale"Dignum est fino alla complicata introspezione di Maria Nuvola e alla fantasmagoria linguistica e visionaria delle ultime raccolte. L'antologia Poesie raduna testi scelti da tutte le raccolte pubblicate da Elitis, da Orientamenti (1940) alla postuma Da vicino: come cangiante lo stile del poeta, cos plurale la voce italiana che assume: se infatti un paio di testi sono tradotti da Nicola Crocetti, il grosso deriva dall'inedita antologia allestita molti anni fa dal grecista Filippo Maria Pontani, rivista, aggiornata e ampiamente integrata da suo figlio Filippomaria. Alcune poesie sono tradotte in italiano per la prima volta, ma soprattutto vi l'intento di presentare l'intera parabola di un percorso poetico accidentato ma sempre fedele all'amore, all'arcipelago, e alla "lingua sulle spiagge di Omero". |