Los Angeles, California, fine del secondo conflitto mondiale. In questa terra lontana e un po' ai margini dell'establishment culturale si realizza una fatale convergenza di fattori: l'arrivo in massa di una generazione di architetti in fuga dall'Europa nazista; la consegna al mercato edilizio di una serie di materiali, processi e tecnologie senza precedenti per quantità e qualità, provenienti dalle linee di riconversione dell'industria bellica. È l'inizio di una stagione culturale troppo sbrigativamente liquidata come lnternational Style, come la fase ultima della modernità; è una rivoluzione che attraverserà l'architettura, l'arte figurativa, il costume, l'ingegneria, imponendo un nuovo stile di vita. |