Scrittori presenti: 21025
Menu
|
|
Recensione Anche gli atleti meditano … seppur “di corsa”
Questo libro è un gesto d’amore. Non un inno alla corsa, ma piuttosto un’esortazione a usare la nostra mente come fonte di vita.
La meditazione e lo sport come chiave della felicità è il grande segreto che il libro rivela a tutti. La mindfulness, la via della pienezza mentale applicata allo sport ci apre straordinarie porte sul nostro potenziale.
Questo è uno di quei libri che spinge subito all’azione.
Se sei un amante della corsa troverai nelle pagine scritte da Maria Cristina Savoldi Bellavitis tanti spunti per confrontare la tua esperienza, per riconoscerti, per migliorarti da tutti i punti di vista, compresa l’alimentazione.
Nelle pagine scritte da Selene Calloni Williams troverai la poesia della meditazione come grande risorsa applicabile allo sport, scoprirai un mondo fantastico in cui è possibile viaggiare nello spazio siderale e perdersi nella pace più assoluta.
La meditazione e lo sport uniti, specialmente se praticati nella natura, aprono i canali all’ispirazione, rendono creativi: è tutta un’altra vita che chiunque può sperimentare con la semplice guida di questo libro.
Uomini di successo come Maurizio Dallocchio, vero e proprio guru della finanza – che ha partecipato alla stesura del libro con un capitolo scritto di suo pugno – testimoniano che fare sport in modo consapevole è una chiave per il successo in tutti i campi.
Anche gli atleti meditano… seppur “di corsa” è un saggio sul senso del correre, sul rapporto tra corpo e mente, sul superamento del limite, nello sport come nella vita. In ogni sport, come nella meditazione, c’è un momento in cui il corpo si trova in armonia con la mente. Si tratta di uno stato di semi-alterazione della coscienza nel quale le percezioni si dilatano, le sinapsi si allungano, i sensi sono rivolti verso l’interno. La vista è vacua ma vede tutto ciò che è l’essere, il sé. Uno stato di semi-trance che consente di vincere la fatica fisica. In presenza di particolari condizioni, questo stato si può manifestare come estensione della pratica sportiva. Visualizzare l’obiettivo prima della competizione è la precondizione. Oltrepassare la soglia della fatica, entrare nel dolore per annientarlo, superarlo, sino a dileguarlo del tutto è la conquista.
Attraverso la meditazione la mente trova quiete, il respiro si sospende, il corpo trascende. La mente è lo strumento che consente di superare ogni limite, di conseguire ogni obiettivo. Non importa quali siano le condizioni di partenza.
Il libro è impreziosito da una prefazione di Giacomo Leone, vincitore della Maratona di New York nel 1996, il secondo maratoneta italiano di tutti i tempi dal punto di vista cronometrico.
Di Nonterapia
Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!
|
|
Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito. Pubblica le news
|