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Recensione C'era (quasi) una volta in Liguria
Prendendo in mano il libro C’era (quasi) una volta in Liguria (Edizioni ZEM, 2011) rimaniamo subito incuriositi dal titolo: perché mai “quasi”? C’era una volta …, siamo abituati a pensare. Quel “quasi” ci costringe a fermarci e allora ecco che veniamo catturati dalla copertina, un delicato disegno a pastello dove una vegetazione spontanea e rigogliosa incornicia uno specchio di mare. Nello sfondo si intravedono piccoli paesi sulle alture che scendono verso il mare … è proprio la Liguria! Dunque, non “c’era una volta”, c’è anche oggi, così come emerge dal disegno.
Infatti il libro è una raccolta di 24 fiabe, anzi di quasi-fiabe, scritte da altrettanti autori liguri, ambientate in uno dei territori più favolosi d’Italia. I racconti sono a volte collocati nel passato, altre volte nel presente, altre volte ancora nei sogni dei protagonisti, adulti o bambini; ci narrano di luoghi incantati che ancora oggi ammiriamo, di suggestioni che tuttora recepiamo.
E’ proprio vero quel che si dice: "Chi racconta fiabe si racconta", gli autori esprimendo in queste favole (quasi favole, pardon) l’amore per la loro terra, evidenziano anche tratti specifici del carattere dei liguri, un insieme di elementi che si distinguono in una regione che ha la particolarità di essere stretta tra montagne e mare, dove il mare è davanti ma la montagna è nel cuore. Le novelle di questa interessante collezione sono affiancate da originali disegni, in cui gli illustratori hanno interpretato le storie con la loro arte, mettendoci a disposizione immagini suggestive, colorate ed esaltanti.
Le narrazioni, accattivanti sia per i bambini che per gli adulti, rappresentano però anche un mezzo concreto per veicolare a tutti un messaggio di solidarietà e di speranza; infatti i proventi derivanti dai diritti d’autore, grazie alla vendita della pubblicazione, saranno destinati alla Comunità San Benedetto al Porto di Genova. Tra le varie attività promosse dall’Associazione, guidata dal sacerdote salesiano Don Andrea Gallo, il progetto che questo libro intende sostenere è quello delle adozioni a distanza, importante sostegno ai bambini in difficoltà di Santo Domingo.
Auguro dunque a tutti buona lettura, nella speranza e nella consapevolezza che anche il nostro piccolo gesto, insieme alla generosità degli scrittori e dei disegnatori di quest’opera, possa contribuire a far sorridere tanti bambini.
per informazioni www.edizionizem.com
Di marco100
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