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Recensione Fabrizio Sandrini Il giovane studente universitario Guglielmo scopre, in modo misterioso, la chiave per accedere ad una dimensione onirica. Ogni notte, mentre dorme, accompagnato dal Maestro M, sua guida, intraprende un viaggio assai fuori dal comune. All'inizio il protagonista affronta, con piglio scientifico, il confronto con la nuova realtà. Tutto è nuovo, incredibile, quasi inconcepibile, al punto da indurlo a credere di essere uno scienziato alle prese con un esperimento. Poi si rende conto che quello che gli sta capitando eccede la sua comprensione ed il viaggio assume subito una connotazione più intimista. Il Maestro lo fa riflettere, gli mostra il cuore dell’uomo in tutte le sue sfaccettature e poi lo costringe a guardarsi dentro, analizzando i moti che albergano nel più profondo del suo cuore. Ogni notte è scandita da una straordinaria avventura alla scoperta di uno dei lati bui dell'anima umana. I vizi che Guglielmo e il Maestro M si trovano a “sezionare” si succedono uno dopo l’altro con una cadenza di uno per notte. Il protagonista fa incontri straordinari con personaggi storici, reali, immaginari, comuni, sorprendenti che gli mostrano come guardare la realtà con occhi differenti e da altre prospettive. Esauriti tutti i principali vizi, Guglielmo si trova a conoscere, con le stesse modalità, il lato più luminoso del cuore umano. Ecco che allora appaiono le virtù, mostrate nella loro sfolgorante lucentezza da personaggi indimenticabili e filtrate dalle parole piene di saggezza del Maestro M. In un crescendo di consapevolezza, il protagonista acquista quella maturità spirituale che lo trasforma in un uomo nuovo. Nulla è affidato al caso e la conoscenza delle regole che governano la vita rende l’uomo completamente libero, libero di comprendere quello che gli succede nel corso della sua esistenza. Di fabrysan
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