Recensioni libri

biografia

Recensione

Foto

Libri


Autori
A B C D E F G
H I J K L M N
O P Q R S T U
V W X Y Z

Scrittori presenti: 21025

Menu

Recensioni libri
News
Autori del giorno
Top20
Le vostre Recensioni
Newsletters
Percorsi Narrativi
I nostri feed RSS
I premi Nobel per la letteratura
Albo d'oro Premio Strega
Albo d'oro Premio Campiello

 

Recensione

pannALimone

Dolce e aspro


 


Strana raccolta di poesie, strana anche perché non è frequente che due autori si mettano insieme per scrivere a tema, uno indipendentemente dall’altro o anche congiuntamente.


Peraltro, già il titolo, con cui si coniuga la candida e per lo più dolce panna con il giallo e aspro limone, lascia propendere a un modo diverso di affrontare e svolgere le tematiche, in un contrasto di visioni, acuito dall’asprezza che si accompagna alla quieta e serafica visuale delle cose.


Così, come nel caso dell’amore, alla veemenza di Tinti (Amami ancora / con nocche scarne / e rughe di taglio /…) si contrappone la soavità di Flavio (Per te sarei grano, / per inventarti valle; / mi farei madre / per ambirti figlia, /…).


Questioni di indole, indubbiamente, ma è evidente che panna può essere benissimo Zago, mentre il limone meglio si addice a Tinti. Sarà proprio così? Propendo per il sì, perché, pur non avendo mai letto nulla prima di Flavio, conosco bene la poetica di Baldini, in cui a volte lo sdegno quasi iroso prevale in modo marcato, animando i versi di un impeto travolgente.


Tuttavia, a complicare le cose, figurano anche alcune poesie scritte insieme, in cui l’amalgama fra panna e limone porta a risultati che vanno oltre le aspettative, come in Il tuo mare (Vivi il tuo mare, / possente di creste / schiumate / e fluenti / seriche pieghe, / ornate di suoni / struscianti / e sferzate / su rive d’attese / in granelli di credo /…). Ecco così che l’aspro si stempera, pur senza perdere il suo originario gusto, così come il delicato si irrobustisce, conservando comunque la sua indole caratteristica.


E’ evidente che questa esperienza di scrittura e di pubblicazione, tutta tesa ai contrasti, può far perdere di vista l’analisi indipendente, autonoma di ogni singolo testo, e questo è da evitare, proprio per assaporare il gusto pieno, che sia aspro o che sia dolce, portato dai versi, liberi, anzi sciolti, tesi al risultato di evidenziare il messaggio, pur senza scadere nella banalità o comunque nella quotidianità dell’espressione (In questa notte / solitaria di suoni / canta tu solo / al mio orecchio / canta in ardente fuoco. / …)    (… Anche la stanza canta / all’unisono / col nostro fiato / si strugge, / confonde, ci cinge / e / incanta.).


Da leggere, con calma e attenzione.


 


 

Di Renzo.Montagnoli

I Libri Biografia Recensione Le foto

Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!

 

 Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito.
Pubblica le news

ULTIME NEWS
Ombre di Guerra: Il Bambino di Marco Balzano, un fascista alla ricerca della madre Perduta
[30-10-2024]
Lidia Yuknavitch: La Scrittura come ribellione e redenzione nella sua cronologia dell'acqua
[23-07-2024]
Elegia americana di J.D. Vance: una voce dall'America dimenticata, un ritratto crudo della classe operaia bianca americana
[16-07-2024]
Rio de Janeiro, palcoscenico dell’anima in L'amore è un fiume di Carla Madeira
[30-06-2024]
Il lato oscuro dell’adolescenza. Le dieci lezioni sul male di Mauro Grimoldi
[13-06-2024]
Danza di ombre: Il commiato di Alice Munro
[15-05-2024]
Dietro le Facce del Male. Victoria Kielland ci porta in un Viaggio nell'emotività di Belle Gunness
[13-05-2024]
"Il Custode" di Ron Rash: un'epica tragedia ambientata negli Appalachi
[28-04-2024]
Leggi le altre News