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Recensione Si compone di nove racconti la prima opera letteraria con cui Maria Letizia Grossi, fino ad ora nota al pubblico per le sue doti di saggista, letterata e valida insegnante di scrittura creativa, ci intrattiene con il garbo e la delicatezza a lei consueta. Cosa unisce questi racconti apparentemente così diversi ma in realtà tutti legati da un unico filo conduttore? Senz'altro il senso dell'ironia anche di fronte a situazioni tragiche, una ricca e ben strutturata fantasia, il surreale come parte della vita stessa, la difficoltà dei rapporti di coppia ma anche dei rapporti con gli altri con cui dobbiamo confrontarci quotidianamente (figli, parenti, colleghi, amici), il problema della solitudine come esperienza interiore che ci accompagna tutta la vita, il rapporto uomo – tecnologia e di come questa, ad un certo punto, tenda invitabilmente a ribellarsi contro il suo stesso creatore. Insomma un libro pieno di esperienze di vita da sorseggiare magari con una doppia lettura. Una fatta tutta d'un fiato per togliersi la curiosità di conoscere tutti i personaggi del libro. L'altra, da ripetere dopo un po', per riflettere sui dettagli, su ogni spunto che Maria Letizia ci fornisce per capire meglio il mondo che ci circonda e chissà, forse, per conoscere meglio noi stessi". Tania Maffei Dati bio-bibliografici M.L.Grossi è nata ad Altavilla Irpina, in Campania, vive a Firenze. Insegnante di lettere nelle Scuole Medie Superiori per un ventennio, è redattrice della rivista école, di cui tiene la rubrica sulla scrittura. Lavora da molti anni nell’Associazione Il Giardino dei Ciliegi di Firenze, per cui ha organizzato cicli di incontri con scrittrici, corsi di scrittura e lettura. Ha insegnato per cinque anni narrativa femminile nel corso Verso l’individualità femminile, condotto da Gabriella Fiori per l’organizzazione di Spazio donna in Toscana e tenuto altri corsi di scrittura, per vari enti, tra cui l’Auser e, come esperta, nei Circoli di studio sulla scrittura creativa del Comune di Firenze. Tuttora conduce un corso di Lettura e Scrittura creativa presso la Libreria delle Donne di Firenze. E’ membro della Società Italiana delle Letterate. Ha pubblicato saggi di urbanistica storica per le edizioni Giunti e Ricerche storiche, articoli, recensioni e racconti su riviste, ha tradotto dal francese Insegnare senza stress (Ed.Scholé futuro), ha partecipato con il saggio Nostalgie al volume Il globale e l’intimo: luoghi del non ritorno, Morlacchi, Perugia, 2007, insieme al gruppo della Società delle Letterate di Firenze e col saggio Strade, ponti, muri, check-piont. La topografia disperata della Palestina di Amira Hass .al volume Scritture di frontiera tra giornalismo e letteratura, Bari, Servizio editoriale universitario, 2009, in collaborazione con altre scrittrici della Società Italiana delle Letterate. Sempre del 2009 è il libro di racconti Ci salveranno i fulmini e il deserto?, per le Edizioni Luciana Tufani, Ferrara. E’ stata sposata per 24 anni con un pediatra siriano, per cui ha soggiornato a lungo in Siria e conosce “dal di dentro” molti paesi e situazioni del Medio Oriente. Ha una figlia psicologa e attrice di teatro. Di 9gatti
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