Recensioni libri

Lucia Annunziata

Lucia Annunziata biografia

Recensione

Foto

Libri


Autori
A B C D E F G
H I J K L M N
O P Q R S T U
V W X Y Z

Scrittori presenti: 21109

Menu

Recensioni libri
News
Autori del giorno
Top20
Le vostre Recensioni
Newsletters
Percorsi Narrativi
I nostri feed RSS
I premi Nobel per la letteratura
Albo d'oro Premio Strega
Albo d'oro Premio Campiello

 

Recensione Lucia Annunziata

Lucia Annunziata

La Crepa (le prime pagine)

Il 5 maggio la pioggia su Sarno era insistente, sottile, tiepida; a coprirsi si sudava perché maggio aveva già quasi portato, come sempre nel Sud, l'estate.
Un unico presagio, cui non si badò molto al momento, e che riaffiora soltanto nella memoria: la montagna era da giorni ricoperta da una fittissima nuvola, scesa fino alle sue pendici. Era una nuvola, non nebbia - che da queste parti non c'è mai, perché la terra non si raffredda davvero mai. Una nube nera di pioggia, pesante, tale da impedire totalmente la visuale. "Se solo avessimo potuto vedere" dicono oggi molti dei superstiti.
Ma la rabbia della montagna, covata a lungo, non voleva avere testimoni. Luogo di miti greci, di antropomorfismi che affiorano naturali nella mente degli abitanti: come non pensare a quella nuvola come al segno di una volontà assassina?
Da dietro quella maschera iniziò la vendetta, che per essere più efficace, più crudele, doveva continuare a essere fino all'ultimo imprevedibile.
Rilasciò così, molto piano, le sue creature. 143 frane, 14 solo su Sarno. Iniziarono alle 4 del pomeriggio, e continuarono con la costanza di uno stillicidio. Ma sempre sorprendenti.
Scesero a velocità diverse, e con rumori diversi.
Alcune furono silenziose e improvvise. Altre passarono con lo sferragliare di un treno. Altre ancora si annunciarono con colpi simili a dei tuoni. Alcune più liquide, altre solidificate dal peso della terra che gli si arrendeva man mano.
Non ci fu mai un solo fronte da cui guardarsi.
Scesero in luoghi sempre diversi: prima divisero il paese a metà, poi lo circondarono, lo isolarono facendo saltare luce e telefoni, e continuarono a ricomparire, sempre altrove, trasformando alla fine Episcopio e Sarno in una piccola scacchiera, di aree sommerse e aree asciutte, dove ognuno venne intrappolato senza sapere cosa ci fosse dentro il buio e di là del muro di materiali immondi che lo isolava.
Disorientante.

Il terremoto accomuna. Il tremore prende tutti, dà un allarme generale. Chi sopravvive sa che ad altri potrebbe essere accaduto qualcosa. Non così le frane, non nel buio progressivo di una serata piovosa. Silenziosa, la frana travolge chi c'è; poi si ferma. Chi è dieci metri più in là non se ne accorge. Il metodo si rivelò così molto efficace per una vendetta: molti restarono a vedere convinti che il peggio fosse passato. Molti restarono perché non capirono.
E a mezzanotte, mentre arrivava la convinzione che comunque peggio di così nulla poteva esserci, venne il colpo finale.
Con un rombo che questa volta sembrò un terremoto venne rilasciata la frana di proporzioni maggiori. Una colata larga cento metri, in alcuni punti alta trenta, seguendo il terreno o inglobandolo, cancellò una intera fetta del paese, e l'ospedale, simbolo della lotta che comunque si era opposta fino a quel momento alla catastrofe.
La colata lasciò in aria una nube di polvere marroncina, leggermente fosforescente contro l'alone delle luci riverberate in cielo dalla ricca valle ai piedi del Vesuvio. Nella notte rimasero solo i trilli dei telefonini ancora carichi, e le urla dei sopravvissuti che gridavano nel vuoto di un luogo che, per quello che a quel punto capivano, poteva essere stato inghiottito.

Lucia Annunziata I Libri Biografia Recensione Le foto

Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!

 

Ultimi libri pubblicati di
Lucia Annunziata
Europa sovrana. La normalizzazione dei nazionalismi. Nuova ediz.
Europa sovrana. La normalizzazione dei nazionalismi. Nuova ediz.
Europa sovrana. La rivincita dei nazionalismi
Europa sovrana. La rivincita dei nazionalismi
L’INQUILINO. Da Monti a Meloni: indagine sulla crisi del sistema politico
L’INQUILINO. Da Monti a Meloni: indagine sulla crisi del sistema politico

 Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito.
Pubblica le news

ULTIME NEWS
Le otto montagne di Cognetti: la quiete che parla all'anima
[17-01-2025]
Ombre di Guerra: Il Bambino di Marco Balzano, un fascista alla ricerca della madre Perduta
[30-10-2024]
Lidia Yuknavitch: La Scrittura come ribellione e redenzione nella sua cronologia dell'acqua
[23-07-2024]
Elegia americana di J.D. Vance: una voce dall'America dimenticata, un ritratto crudo della classe operaia bianca americana
[16-07-2024]
Rio de Janeiro, palcoscenico dell’anima in L'amore è un fiume di Carla Madeira
[30-06-2024]
Il lato oscuro dell’adolescenza. Le dieci lezioni sul male di Mauro Grimoldi
[13-06-2024]
Danza di ombre: Il commiato di Alice Munro
[15-05-2024]
Dietro le Facce del Male. Victoria Kielland ci porta in un Viaggio nell'emotività di Belle Gunness
[13-05-2024]
Leggi le altre News