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Recensione Stefano Zecchi Stefano Zecchi è nato a Venezia nel 1945 e tuttora è ordinario di Estetica all’Università degli studi di Milano. Dopo un periodo di specializzazione presso l'Archivio Husserl di Lovanio, ha insegnato presso le università di Verona e Padova. Ha acquistato notorietà televisiva anche grazie alle sue numerose apparizioni al Maurizio Costanzo Show. Attento e sapiente ascoltatore dei cambiamenti culturali e sociali del nostro paese, riesce a rendere accessibile a tutti la materia filosofica, senza cadere nella banalità. Amata per caso narra la storia di una bambina, Malini, che ha 7 anni e vive in India in una casa nascosta tra le vette con la sua povera famiglia. Lei è felice perché non conosce nient’altro che sia diverso da quello che ha. Lei è felice di curare l’orto, portare al pascolo le pecore e andare al mercato con la madre. Un giorno però il destino decide di intromettersi nella sua vita: il padre si ferisce gravemente sul lavoro e la madre è costretta a vendere Malini. Così la bimba è obbligata a lasciare la sua famiglia, le sue abitudini, il suo paese e segue il suo “padrone” , Francais, una scimmia e una cagnolino. Con loro lei diventa un artista di strada e impara a ballare e sa farlo anche molto bene. Girano tra le città dell’India e si esibiscono in ogni piazza non chiedendo elemosina ma provando a far divertire il pubblico. Malini ha uno strano approccio con la città perché tutto le sembrava diverso e finto. Lei è affascinata dal fatto che ogni momento libero il suo padrone lo usi per leggere: per lei chi sa leggere non avrà mai paura della vita, perché troverà sempre una risposta alle sue domande! Con il tempo inizia a voler bene ai suoi tre compagni di viaggio. Ma un giorno il destino irrompe di nuovo nella sua vita: Francais ormai molto vecchio muore sotto l’ombra di un albero. Malini si trova sola., con il suo cagnolino, decide di continuare a ballare per poter guadagnare qualche rupia. Riesce ad attirare l’attenzione di uno sconosciuto e entra così nel racket degli sfruttatori di bambini che la obbligano a ballare tutti i giorni per molte ore davanti a grand hotel di lusso. Ma un giorno si sente male e sviene, al suo risveglio si trova di nuovo sola…Il suo primo pensiero è quello di aspettare quegli uomini ma poi trova un luogo molto comodo e si stabilisce li. Attirata da alcuni bambini che si recano a scuola viene trovate dalle suore che la accolgono gentilmente! Sa che sarà molto difficile essere adottata alla sua età ma la speranza è l’ultima a morire. Di nuovo il destino le cambia la vita: Giorgio arriva in India e decide di adottare Malini. Lei viene portata in Italia a Milano e qui conosce i suoi nuovi genitori e la sua nuova casa. Margherita sarà la sua nuova madre e Giorgio il suo nuovo padre. Inizierà a frequentare la sua nuova scuola ma l’inserimento è difficile. Solo poche volte riuscirà a chiamare mamma e papà i suoi nuovi genitori. Margherita è molto forse troppo possessiva per lei che ora mai è abituata a cavarsela da sola. Gli anni passano e lei arriva al liceo. Qui incontra un altro ragazzo straniero: anche lui è stato adottato e i suoi nuovi genitori lo hanno costretto a cambiare il suo vero nome: da Kaled a Carlo. Lui si trovava a suo agio solo nella sua casa al di fuori di quella lui era considerato un negretto… Un giorno Malini non vede più Kaled a scuola e viene a sapere che lui si è suicidato nella sua casa… Il tempo passa e Malini cresce. Diventa una bella donna, una donna che pensa al suo passato. Lei nella sua vita aveva sempre ubbidito per uno spirito di conservazione e la sua vita aveva sempre preso dei grandi cambiamenti grazie alla danza: Francais la aveva vista ballare nella piazza del suo paese, gli sfruttatori l’avevano vista ballare, una suora l’aveva vista danzare e ora qualcun altro la vedrà danzare… Trova a Milano una scuola di danza indiana e un giorno li un ragazzo,Ramon, la vede e si innamora di lei.. Si sposano e Malini decide di andare a lavorare in India. Parte per la sua madrepatria con l’obbiettivo di ritrovare i suoi veri genitori. Arriva nel suo paese ma non trova la sua vecchia casa, scopre che una carestia uccise molta gente tanti anni prima. Rassegnata va avanti nella sua vita, rimane incinta di una bambina. Desidera per lei una vita dove il destino resti fuori, una vita dove lei non sia amata per caso…Questo libro mi è piaciuto molto. Prima della vera storia c’è un introduzione che ci aiuta a capire la bellezza della storia stessa. La prima parte della storia è quella che mi è piaciuta di più. È ricca di descrizioni e pensieri della protagonista. Lei, come me, pensa che chi sa leggere è molto fortunato e ha chiesto subito al “padrone” di insegnarle a leggere. Nella seconda parte ci sono molti racconti di fatti accaduti dove il tempo davvero vola. In questo libro ci sono argomenti molto attuali: lo sfruttamento, l’adozione, il razzismo. Malini è riuscita con la sua vita così piena di sventure a farmi comprendere la bellezza di un paese stupendo: l’India. Inoltre Stefano Zecchi mi ha fatto comprendere quanto sia triste non poter avere un bambino da amare, ma anche quanto sia difficile riuscire ad adottarne uno. Spero che i genitori adottivi in qualsiasi parte del mondo non considerino il bambino come un rimpiazzo e che non lo amino per caso come è successo a Malini in tutta la sua vita. Ho capito che il razzismo, come è successo con Kaled, fa star talmente male una persona da riuscirla a portare al suicidio. Concludo con una farse del libro che mi è piaciuta molto: La vita è fragile come un vaso di terracotta..…se una sua piccola parte viene rotta..…non puoi aggiustarla e non ti serve alcuna lotta. Amata per caso è un libro scritto da Stefano Zecchi nel 2003. La casa editrice è la Mondadori ha 250 pagine e costa 8.80€. Ilenia Pecoraro Di ilenia pecoraro
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