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Recensione Massimo Maugeri Può un blog diventare un libro? E’ quello che si deve essere chiesto Massimo Maugeri, dominus di Letteratitudine, uno dei più noti blog letterari italiani. Ha realizzato, così, attraverso un certosino e oculato lavoro di scelta un volume che presenta più di un motivo d’interesse come espliciterò nel corso di questa recensione. Fare il libro non è stato certo facile, ma trovare un editore disposto a pubblicarlo e a rischiare non penso sia stato così semplice. Invece ha incontrato l’entusiasmo di Guido Farneti, di Azimut Libri, che peraltro, d’intesa con il curatore, ha finalizzato la pubblicazione a una lodevole iniziativa. Infatti, sia i diritti d’autore che i proventi dell’editore saranno interamente devoluti alla Comunità delle Sorelle Missionarie della Famiglia Ferita e alla Casa Famiglia per bambini orfani “GIOVANNI PAOLO II”, che presta la sua opera di assistenza in Bosnia Erzegovina, luogo tristemente famoso perché è stato teatro di una guerra sanguinosa. Ma al di là di questa iniziativa meritoria il libro ha altri motivi di interesse che ne consigliano l’acquisto e, ovviamente, la lettura. Già l’idea del curatore di far parlare il blog stesso, come se fosse un’entità autonoma, riesce infatti a fornire in modo accattivante la descrizione delle sue sezioni, insomma quella che è la sua struttura, un po’ come se faceste visita agli Uffizi e fosse il palazzo stesso a intrattenervi. Se Letteratitudine blog è veramente interessante per gli argomenti letterari trattati, per gli ospiti che li introducono e per gli interventi dei frequentatori, Letteratitudine il libro lo è egualmente, perché la scelta dei temi svolti in un biennio, nonché i commenti agli stessi sono stati effettuati con una particolare attenzione che rende veramente piacevole la lettura. Non pochi si ritroveranno negli interventi, ma questo finirà con il rappresentare, grazie al filo logico seguito da Maugeri, un’occasione in più per rileggere, rileggersi, magari anche verificare se ancor oggi si sarebbe scritto così. Diviso in quattro parti, precedute da un’introduzione, il libro si presta a un’agevole, oltre che piacevole, lettura e anzi i temi e gli interventi possono costituire un motivo di ulteriore approfondimento, foriero di benefici effetti anche per futuri dibattiti sul blog vero e proprio. In ogni caso, anche chi non è aduso a Internet troverà che le dissertazioni letterarie portano a un contributo di conoscenza spesso di consistente spessore, in uno scambio di opinioni di cui tutti i partecipanti hanno ritratto benefici in termini culturali, gli stessi benefici che ora sono a disposizione del lettore. Delle scelte fatte da Maugeri quelle che mi sono piaciute di più (è questione di gusto personale, tanto per intenderci) sono state fra i dibattiti Il potere libresco e salvifico del web e fra gli autori e libri presentati l’incontro con Dacia Maraini per Il treno dell’ultima notte. Quindi mi sento di caldeggiare vivamente la lettura di questo libro che può essere acquistato anche presso l’editore stesso inviando una mail a uno di questi due indirizzi: Le modalità di pagamento sono molteplici e il volume viene recapitato senza aggiunta di spese postali. Dimenticavo una cosa, non meno importante peraltro. Se vi va di fare un salto su Letteratitudine l’indirizzo web è il seguente: http://www.letteratitudine.blog.kataweb.it/ Basta cliccarci sopra e vi assicuro che dopo ci ritornerete spesso. Di Renzo.Montagnoli
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