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Recensione Hurnard Hannah Piedi di cerva sulle alte vette Hannah Hurnad descrive attraverso il cantico dei cantici lo straordinario viaggio di un’anima a Dio. Un viaggio che ha appassionato molti lettori, aiutandoli a comprendere e a dare delle risposte ai “perché” che l’uomo moderno si porta nel cuore. Questo viaggio simbolico- allegorico sarà il nostro viaggio alla ricerca di quella letizia perfetta, gioia che resiste alle tempeste interiori proprie del nostro animo e le tempeste esteriori che il mondo e la realtà scatenano su di noi. Il libro narra del viaggio di Timorosa e del suo sogno: avere i piedi di cerva e raggiumgere le alte vette. Mai accettata e sostenuta dalla famiglia, Timorosa è costretta a scappare di notte per raggiungere quel luogo,le alte vette dove l’amore è perfetto, infinito, non è orgoglioso, paziente ma soprattutto in questo luogo idilliaco potrà avere i piedi di cerva. Tristezza e Sofferenza saranno le compagne di questo viaggio, le quali aiuteranno Timorosa a superare quegli ostacoli che la sua stessa famiglia, i Paurosi, le porranno sul suo cammino. il viaggio per Timorosa non sarà semplice, dovrà affrontare le salite e le discese,le curve,camminare su quelle strade così ripide e sdrucciolose ma saranno proprio queste strade così difficile che la condurranno alla gioia vera e piena. Di volerevolare
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