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Avana Killing

A Cuba ci sono due mondi che si sfiorano: i turisti che ostentano i loro dollari e la popolazione che sopravvive con fatica e dignità. In mezzo, un variopinto brulichio di attività illecite. In questa terra di confine agisce un feroce killer che non sceglie le sue vittime: le lascia scegliere dal demone che c’è in lui “Un killer inedito nella letteratura thriller, un demone-giustiziere. Suo avversario un ispettore di polizia che non si sente all’altezza del compito, non ha né la preparazione né la cattiveria per risolvere l’enigma. Un giallo originale, sorprendente, che si tinge di noir”.


“Teatro della vicenda è la Cuba  di oggi, in cui convivono aspirazioni di modernità e il culto di una strana religione che mescola santi e demoni nei suoi riti di magia nera. Una vicenda che comincia  in sordina e assume via via un ritmo sempre più serrato e incalzante”.


Stiamo parlando di “Avana killing”, il nuovo romanzo di Gordiano Lupi (Sered, euro 5,90, 2008) disponibile, da settembre, presso tutte le edicole italiane.


 


Gordiano Lupi, che tipo di libro è “Avana Killing”?


E' ancora un libro su Cuba. Non è cambiato molto... Questa volta racconto Cuba con lo strumento della fiction, ma il lettore accorto si renderà conto che mi interessa ancora raccontare Cuba, la sua gente, i problemi del quotidiano e i modi per inventare il futuro ... Avana Killing nella stesura originale si chiamava “Scambio di teste” ed era un romanzo horror. La cucina editoriale della Sered l'ha trasformato in un thriller (forse è meglio dire un giallo) con finale a sorpresa. Magia dell'editing...


 


Come sono nati i personaggi che popolano questo romanzo?


I personaggi mi vengono di getto e spesso li prendo dalla realtà, da persone che ho conosciuto, certo li stravolgo, li modifico... L'ispettore Abril è un orientale che proviene da Guantanamo, dove al massimo arrestava ladri di polli. All'Avana si trova a lottare contro uno spietato serial killer. Inoltre ci sono complicazioni magiche, a un certo punto della storia fa la sua comparsa la santeria e riveste un ruolo importante. Non dico altro perché le sorprese sono molte. Nel libro ci sono molti riferimenti all'attualità politica e ai problemi del quotidiano, ma sono tutti espliciti  e mai sotto metafora.


 


Due domande provocatorie. Perché i lettori dovrebbero interessarsi a questo romanzo? In cosa consiste la sua originalità?


La storia è avvincente, pure se non starebbe a me a dirlo.


A mio parere l'originalità del romanzo sta nell'ambientazione. Quanti italiani hanno scritto un giallo - horror ambientato a Cuba? Soprattutto - scusa l'immodestia - quanti ce lo saprebbero ambientare? Mi sento per metà cubano e ho sempre detto che riesco a scrivere storie solo ambientate a Cuba o a Piombino. Ne ho scritti tanti di romanzi ambientati a Cuba. Ne uscirà un altro prima della fine del 2008, questa volta in libreria, con un piccolo (ma serio) editore: Eumeswill - Settevoci.


 


Cosa è Cuba per Gordiano Lupi?


Tutto… meno che una terra dove andare a viaggiare, perché il governo non mi concederebbe mai il visto per entrare. Potenza della democrazia. Sono considerato un amico degli imperialisti. Tu pensa come è strano il mondo. Ho votato sempre a sinistra in vita mia. A questo punto credo - come Yoani Sanchez - che destra e sinistra siano categorie superate. Esiste la gente, esiste il popolo, esistono i cittadini con i loro bisogni. Solo questo conta.


 


C’è chi sostiene che a Cuba non esiste la delinquenza. L’idea del serial killer a l’Avana, trova appigli nella realtà?


Il fenomeno degli omicidi seriali è tipico delle civiltà industrializzate e Cuba - per ora - non lo conosce. Tutta fantasia, dunque. Non è vero però che a Cuba non esista la delinquenza e non ci siano fatti di sangue. Vero è che i giornali di regime non ne parlano. La cronaca nera è vietata. Da noi - in compenso - se ne abusa, ci si fanno trasmissioni e palinsesti. Est modus in rebus, direbbero i latini.


Massimo Maugeri

Di Massimo Maugeri

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