Recensioni libri

Valeria Parrella

Valeria Parrella biografia

Recensione

Foto

Libri


Autori
A B C D E F G
H I J K L M N
O P Q R S T U
V W X Y Z

Scrittori presenti: 21025

Menu

Recensioni libri
News
Autori del giorno
Top20
Le vostre Recensioni
Newsletters
Percorsi Narrativi
I nostri feed RSS
I premi Nobel per la letteratura
Albo d'oro Premio Strega
Albo d'oro Premio Campiello

 

Recensione Valeria Parrella

Valeria Parrella

Lo spazio bianco (Einaudi, 2008)

"Non sono buona ad aspettare. Aspettare senza sapere è stata la più grande incapacità della mia vita. Nell'attesa ho avuto lo spazio per costruire enormi impalcature di significato, e dieci minuti dopo farle crollare, per mia stessa mano. Poi riprendere da un punto qualunque, correggere il tiro di qualche centimetro per rendere la costruzione immaginata più solida. Vederla crollare di nuovo. (…) Io non so aspettare e non voglio farlo, nell'attesa i mostri prendono forma e si ingigantiscono, mangiano le ore per crescere e mangiarmi. Non sento curiosità nel dubbio, né fascino nella speranza, fossi stata Eracle, non mi sarei fermata al bivio" (pp. 72-73).

Lo spazio bianco.

Quello latteo in cui galleggiano le parole, che sono come la musica: l'interruzione momentanea del silenzio.
Lo spazio bianco è quello dell'attesa, che nel tran-tran della vita "normale" è una pozzanghera da scavalcare. Ma quando sulla carreggiata delle nostre esistenze, magari esercitate sui libri, un evento si mette di traverso, allora no.
Lo spazio bianco si dilata, si deforma. Il tempo si allunga - "tante volte ventiquattr'ore" (p. 10) -.
Si moltiplica. Si ferma. Le distanze tra le parole diventano incolmabili.
"Misuravo i giorni che passavano con la lunghezza della mano di Irene stretta su una delle mie falangi" (p. 39).
" […] guardavamo i minuti scorrere come in una partita di scacchi" (p. 40).
"Avevo sufficiente intimità con i giorni normali per sapere che il nostro tempo dilatato e fermo non rispettava le ore frenetiche degli altri, che procedeva turnato nelle entrate e nelle uscite fino a sera, e poi, una volta a casa, si allungava lento in propaggini che dal mio balcone arrivavano fino a quel taglio di mare che riuscivo a vedere tra la parabolica del vicino e la cupola di Donnaregina" (p. 45).

Il silenzio si divarica.

Così accade a Maria, insegnante di Lettere nelle scuole serali di una Napoli "involontaria e infame" (p. 98) che è essa stessa uno spazio bianco tra isole di cemento, parchi tecnologici per tossici e cumuli di rifiuti.
Irene. Cinque lettere a galleggiare in una vita-non vita. Non più feto, non ancora figlia di una Maria che dopo il suo parto prematuro vive nell'attesa di una nascita. O di una morte. Con le paure, le angosce, le speranze che che rendono l'attesa un oceano, troppo lontano dalla costa del passato e delle certezze, ancora lontano da un futuro possibile. O da un presente nuovo.
" […] volevo dire che molte noi molte cose non le sappiamo. Che è presto per saperle, che c'è una fascia di indeterminatezza: come dire, signora: una camera vuota, in cui non sappiamo cosa succederà" (p. 48).
Il linguaggio della Parrella è asciutto ma illuminato da metafore pregnanti. La prima persona, diretta e lucida, sempre in credito di senso verso una realtà che richiede un'esegesi e delle glosse esplicative e che invece rimanda come in un gioco di specchi sempre a nuove e rituali ridefinizioni del significante, scandaglia la via crucis dell'attesa, scandita irregolarmente da noia e dolore, tensione e sollievo, lezioni mortifere e doni inattesi.
E i versi di Eschilo con la loro metrica scandita non aiutano, né il libro sul laicismo, saggistica pura che pure dovrebbe anestetizzare la cognizione del dolore. Il ritmo del libro risulta franto, irregolare, le aperture poetiche sono slarghi luminosi nel labirintico gorgo dell'attesa.
"Io mi aggrappai solo alla parola sempre, me la tenni stretta e me la ripetei molte volte in testa per darle verità" (p. 92).
Un romanzo che è un inno laico alla speranza.
Speranza di riscatto per una Napoli metafora di un'Italia possibile, redenta magari da quegli extracomunitari - fuori luogo - o da quei pluriripetenti - fuori tempo - incantati da una pagina leopardiana.
Speranza di solidarietà nella sofferenza comune.
"La testa si era esercitata così, a fidarsi solo di se stessa. E allora ritornava nell'equivoco di bastarsi da sola ogni volta che si sentiva tradita dalla realtà" (p. 7).
Maria proprio nelle attese sfibranti e dolorose in ospedale ritrova il senso di una maternità comune, di un calore che abbatte differenze di istruzione, di fede, di età.
Speranza di vita, di "una cosa inaspettata e piena e tua" (p. 95).
"Anche tenere Irene in braccio per la prima volta non è stato difficile, doveva esserci un'istruzione genetica da qualche parte. Mi hanno detto "Si sieda", poi mi hanno passato i fili degli elettrodi, l'hanno avvolta in un lenzuolo e me l'hanno messa tra le mani. Senza pensarlo, senza pensare, io ho sentito che non avrei avuto più fame né sete, che non avrei più avuto bisogno di fare all'amore. E che sarei potuta restare in quell'istante per quindici anni senza temere di aver perso tempo un solo giorno. Poi mi è venuto sonno” (p. 82).
"Mettici uno spazio bianco e ricomincia a scrivere quello che vuoi" (p. 112).

Maria Lucia Riccioli
http://www.marialuciariccioli.splinder.com/

Valeria Parrella è una scrittrice nata nel 1974. Vive a Napoli. Ha pubblicato “mosca più balena” (minimum fax 2003, Premio Campiello opera prima), “Per grazia ricevuta” (minimum fax 2005, finalista Premio Strega, Premio Renato Fucini, Premio Zerilli-Marimò) e Il verdetto (Bompiani 2007).

La recensione al suo nuovo romanzo (“Lo spazio bianco”, Einaudi, Torino 2008) è firmata da Maria Lucia Riccioli, docente di letteratura italiana e critica letteraria che collabora al mio litblog “Letteratitudine”.
(Massimo Maugeri)
www.letteratitudine.blog.kataweb.it

Di Massimo Maugeri

Valeria Parrella I Libri Biografia Recensione Le foto

Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!

 

Ultimi libri pubblicati di
Valeria Parrella
Lespai blanc
Lespai blanc
La memoria e l'invenzione volume. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online (Vol. 1A)
La memoria e l'invenzione volume. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online (Vol. 1A)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online (Vol. 1B)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online (Vol. 1B)
Piccoli miracoli e altri tradimenti
Piccoli miracoli e altri tradimenti
La fortuna
La fortuna
Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Rivista trimestrale. Gli inizi (Vol. 8)
Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Rivista trimestrale. Gli inizi (Vol. 8)
Rapporti umani e identità. Antologia: Kurzgeschichten von Cesare Pavese, Dino Buzzati und Valeria Parrella. Italienische Texte mit deutschen Worterklärungen. Niveau B2 (GER): 14504
Rapporti umani e identità. Antologia: Kurzgeschichten von Cesare Pavese, Dino Buzzati und Valeria Parrella. Italienische Texte mit deutschen Worterklärungen. Niveau B2 (GER): 14504
Memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dalle origini al Medioevo (Vol. 1A)
Memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dalle origini al Medioevo (Vol. 1A)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dal Seicento alla seconda metà dell’Ottocento (Vol. 2)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dal Seicento alla seconda metà dell’Ottocento (Vol. 2)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Giacomo Leopardi (Vol. 3A)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Giacomo Leopardi (Vol. 3A)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dalla seconda metà dell’Ottocento agli inizi del Novecento (Vol. 3B)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dalla seconda metà dell’Ottocento agli inizi del Novecento (Vol. 3B)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dagli inizi del Novecento ai giorni nostri (Vol. 3C)
La memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dagli inizi del Novecento ai giorni nostri (Vol. 3C)
La memoria e l'invenzione. Con A scuola di scrittura. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dalle origini al Medioevo-Dall'Umanesimo al Cinquecento (Vol. 1A-1B)
La memoria e l'invenzione. Con A scuola di scrittura. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dalle origini al Medioevo-Dall'Umanesimo al Cinquecento (Vol. 1A-1B)
Memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dall’umanesimo al Cinquecento (Vol. 1B)
Memoria e l'invenzione. Per le Scuole superiori. Con e-book. Con espansione online. Dall’umanesimo al Cinquecento (Vol. 1B)
Il segreto del talento. Commedia per musica
Il segreto del talento. Commedia per musica
Favolette. Ediz. illustrata
Favolette. Ediz. illustrata
Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Rivista trimestrale. Gli inizi (Vol. 5)
Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Rivista trimestrale. Gli inizi (Vol. 5)
Il pozzo
Il pozzo
Sui diritti delle donne
Sui diritti delle donne
La Fortuna
La Fortuna
Jus sanguinis
Jus sanguinis
Almarina
Almarina
Za otrzymane Å‚aski
Za otrzymane Å‚aski
Mosca più balena
Mosca più balena
Ma quale amore (24/7)
Ma quale amore (24/7)

 Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito.
Pubblica le news

ULTIME NEWS
Ombre di Guerra: Il Bambino di Marco Balzano, un fascista alla ricerca della madre Perduta
[30-10-2024]
Lidia Yuknavitch: La Scrittura come ribellione e redenzione nella sua cronologia dell'acqua
[23-07-2024]
Elegia americana di J.D. Vance: una voce dall'America dimenticata, un ritratto crudo della classe operaia bianca americana
[16-07-2024]
Rio de Janeiro, palcoscenico dell’anima in L'amore è un fiume di Carla Madeira
[30-06-2024]
Il lato oscuro dell’adolescenza. Le dieci lezioni sul male di Mauro Grimoldi
[13-06-2024]
Danza di ombre: Il commiato di Alice Munro
[15-05-2024]
Dietro le Facce del Male. Victoria Kielland ci porta in un Viaggio nell'emotività di Belle Gunness
[13-05-2024]
"Il Custode" di Ron Rash: un'epica tragedia ambientata negli Appalachi
[28-04-2024]
Leggi le altre News