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Recensione Antonio Miano La spiaggia del cane che ride
“La spiaggia del cane che ride” è un'odissea alla ricerca di sé stessi prima ancora di essere un thriller o un romanzo sentimentale o una semplice storia. La caparbietà del protagonista nella ricerca di una verità che si preannuncia scomoda, forse drammatica, non è, per altro, l'impresa titanica dell'eroe di turno, ma più semplicemente il frutto di quella forza interiore che chiunque di noi è in grado di trovare se la cerca davvero. Per questo Franco, che decide infine di intraprendere la suddetta odissea, ci riesce subito così simpatico, perché debole ma forte allo stesso tempo.
Il romanzo si svolge per la maggior parte in un piccolo paese della Sicilia dove il tempo, apparentemente, scorre senza lasciare tracce. Eppure, proprio da un tempo remoto, emergono una fotografia, un motivo ed un volto dimenticati da anni. Franco cerca di mettere insieme i pezzi di questo passato, ma non è facile: qualcuno lo ostacola. L’epilogo premia la costanza del protagonista, ma ne esce sconfitto anche lui ed è la sconfitta più dolorosa.
Un romanzo di gradevole lettura nel quale si intrecciano passioni, speranze, tensioni, ma dove vince la paura del non essere accettati fino in fondo.
www.gaggivirtuale.com/spiaggia/spiaggia.html
Di ninuzzu
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