|
Scrittori presenti: 21052 Menu categorie Menu |
Recensione Ugo Riccarelli Mi sono avvicinata a questo libro per caso in quanto regalato. Non conoscevo l’autore di conseguenza è stata anche per me una totale scoperta. ‘Un mare di nulla’ di Ugo Riccarelli racconta l’avventurosa e affascinante vita di un uomo. Affabulatore, prestigiatore, definito nel libro ‘maestro dei nodi e signore degli imbrogli’, sapeva intrattenere gli uomini ma ancor di più affascinare le donne. Quest’uomo è il padre dello scrittore. In effetti la bellezza del romanzo sta nella capacità di realizzare uno scritto che genera un universo di storie partendo da un racconto autobiografico. Riccarelli ha la capacità di dimostrare nei suoi romanzi come la storia di un singolo individuo si intrecci con quella degli altri, con la vita di coloro che lo incontrano o che hanno fatto parte del passato dello stesso. Il racconto spazia nel tempo e nella fantasia, le vicende narrate si intrecciano tra tempo passato, presente e futuro. Parla di suo padre, ma racconta di sua nonna, giovane e bella spigolatrice che si innamora del capomastro del paese, forte e posato, un bisnonno marinaio con la pelle arsa dal sole e dalla salsedine,uno zio spregiudicato ed opportunista ed un altro profondamente poetico ma inconcludente inventore. La storia si ambienta in un paesino ai piedi delle Alpi per spaziare sino in Africa, nel periodo della guerra, intrecciando storie di speranzosi soldati italiani, beduini pazienti e generosi e l’incanto e lo sguardo di una donna berbera incantatrice. Nel romanzo si evince che la vita di ciascuno è la vita di tutti. E’ impossibile che un sogno, uno spettro, la follia di un eroe romanzesco non assomiglino a un’utopia, a un delirio, al segreto che teniamo nel chiuso della nostra anima. E portarlo in superficie, quel segreto, raccontarlo in una luce favolosa è il compito più vero della letteratura, il suo più profondo atto d’amore. Di Fiby
|
Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito.
|