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Recensione Gyakushu!
Nei fumetti, la vendetta si serve ghiacciata!
Gyakushu!
Si scrive Dan Hipp e si pronuncia Tarantino: ecco la nuova stella del fumetto americano.
Salutato dalla critica americana come il “Quentin Tarantino dei fumetti”, Dan Hipp sbarca per la prima volta sul mercato italiano con Gyakushu!, il primo di tre volumi su vendetta, amore e ferocia, pubblicato da ReNoir Comics.
Gyakushu! è ambientato in un Medioevo di ghiaccio e sopraffazione, dove un ladro, “il miglior ladro del mondo”, ruba il segreto di una valle nascosta al mondo, nella quale trovare pace e prosperità per la sua famiglia e la sua gente. Ma nessuna pace è per sempre, ci insegna Dan Hipp. E ogni segreto, prima o poi, è destinato ad essere svelato. Al protagonista, che conosciamo sempre e solo come il Ladro, viene tolto tutto. Ma per sfortuna dei suoi persecutori, divenuti dopo il delitto i dominatori della Terra, non muore. Per gli oppressi diventa una leggenda, per se stesso ha un solo obiettivo.
A dare sostanza al paragone con il regista di Pulp Fiction e Kill Bill, non ci sono soltanto la rappresentazione stilizzata della violenza, o il tema della vendetta. C’è soprattutto la capacità di raccontare storie antiche quanto il mondo e renderle inedite. Infatti Hipp dichiara la sua intenzione con quest’opera: “Prendere una storia che hai letto, visto, sentito migliaia di volte, e raccontarla a modo mio, in un modo che non hai mai letto, o visto, o sentito”.
Uno dei trucchi che accomunano Hipp e Tarantino è il gioco dei piani temporali, reso in Gyakushu! perfettamente decifrabile da una voce narrante solenne e poetica, in costante dialogo con il lettore. “In una terra di inverno perpetuo” racconta questo anziano narratore, “ogni giorno che non muori congelato sembra primavera”. Seguendo il suo antieroe nel suo viaggio, dal passato al futuro, e dalla pace alla vendetta. Gyakushu! ci porta in un mondo di sentimenti estremi, dove ogni amore è senza condizioni e il dolore non conosce pietà.
Lo stile di Gyakushu! è fortemente influenzato dalla storia che racconta. Il suo bianco e nero ha toni dolci e sfumati nei (rari) momenti di pace, mentre diventa tagliente ed estremo quando la violenza prende il sopravvento. Il titolo Gyakushu! è un omaggio all’estremo oriente: una parola giapponese che vuol dire sia vendetta sia memoria di sé. Pubblicato originariamente dalla Tokyopop, Dan Hipp, che scrive e disegna le sue storie, riesce a dare al fumetto di derivazione giapponese un tratto stilistico assolutamente personale.
Of all the Western artists illustrating with a manga influence, Hipp has definitely created one of the most unusual and satisfying approaches. His action scenes flow, brimming with plenty of power and drama.
Publishers Weekly
Daniel Spencer Hipp debutta nel 2004 presso la Image Comics con la serie eroico-musicale Amazing Joy Buzzards, che lo fa notare per il design rivoluzionario delle pagine e per il sapiente uso dei neri. Nel 2006 Tokyopop pubblica il primo dei tre volumi di Gyakushu!, la sua prima storia da autore completo. Nel tempo libero, è istruttore di pallanuoto... e di fumetto, naturalmente.
Gyakushu!
Dan Hipp
192 pagine, 13 x 19 cm
B, B/N, € 7,50
ISBN 978-88-95261-07-2
www.renoircomics.it
www.raramente.net/comunicazione
Di StefaniaL
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