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Recensione J.M. Coetzee
Trama:
Tecnica narrativa: - Narratore in terza persona al presente. - Focalizzazione interna sul protagonista David. - Pensiero diretto libero. - Dialoghi. Recensione: L'introduzione del protagonista, David Lurie, nel primo capitolo è coinvolgente. L'autore mette in relazione il personaggio principale con la prostituta Soraya e la contrapposizione tra i due fornisce al lettore una caratterizzazione ben delineata. Una rapida pennellata li descrive fisicamente per poi discendere, attraverso il loro rapporto, in un approfondimento psicologico, sociale e morale. Sullo sfondo si muovono il tempo e la città. L'osservazione dei mutamenti in corso nel Sudafrica post-apartheid, della difficile integrazione fra razze ed etnie profondamente differenti, sono stati di sicuro gli elementi che hanno permesso al romanzo Vergogna (Disgrace) di vincere il prestigioso Premio anglosassone Man Booker nel 1999. Ciononostante la storia fatica a decollare, si trascina stancamente in una scrittura bolsa e piatta. I temi trattati: il gap generazionale, la vecchiaia, lo scontro sociale, sono temi ricercati con cura dall'autore, che li ha usati come schema generale dell'opera, ma in modo superficiale. L'unico ingrediente funzionale è l'atmosfera del Veld, attraversato dai versi dei cani che non fanno altro che latrare, uggiolare, sbattere selvaggiamente le mascelle, ansimare, gorgogliare, abbaiare, ululare e morire. Cani abbandonati, selvatici, ammalati, sterminati, così come lo sono stati i primi abitanti del Sud Africa, prima di venire soggiogati dalla prepotenza dei loro invasori. I Cani, oggi, sono gli afrikaner, i bianchi discendenti dei vecchi coloni, che possono solo lasciare la terra occupata, oppure rimanere abbandonati al loro destino. I luoghi del libro Di Mr.Blue
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